Al Grand Hotel il reddito di cittadinanza spiegato dal Ministro Catalfo
ACQUI TERME – Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo verrà ad Acqui Terme, per spiegare ai cittadini il Reddito di cittadinanza. Appuntamento fissato venerdì 7 febbraio alle 19 nella sala Belle Époque del Grand Hotel in piazza Italia, durante un incontro informativo realizzato da Palazzo Levi con il supporto organizzativo della senatrice Susy Matrisciano.
«Il reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, volto a ridurre il tasso di disuguaglianza e di esclusione sociale – hanno spiegato gli organizzatori – Si tratta di un sostegno economico a integrazione dei redditi familiari, associato a un percorso di reinserimento lavorativo e nella società. Tra gli argomenti più importanti che si discuteranno durante l’incontro vi sarà il Decreto Ministeriale, entrato in vigore nei giorni scorsi, il quale prevede l’attivazione dei lavori di pubblica utilità che faranno capo ai Comuni. Gli Enti locali interessati avranno così la possibilità di avviare i Progetti Utili alla Comunità (PUC), e di definire le attività che i beneficiari del reddito andranno a svolgere in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni».
«Sono felice – ha dichiarato il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini – che il Ministro Nunzia Catalfo sarà ospite della città. Si tratta di un onore e un privilegio. Il reddito di cittadinanza è una misura importante che permette ai cittadini in difficoltà economica di ricostruire il proprio futuro, e di essere reinseriti nel mercato del lavoro. Anche ad Acqui Terme sono molti i beneficiari che cercano di ricostruire la propria vita giorno dopo giorno tentando di superare una crisi economica che li ha colpiti inaspettatamente e duramente. L’incontro sarà rivolto a tutti i cittadini interessati e in particolar modo ai sindaci del nostro territorio che potranno approfondire i dettagli di questa misura e le procedure per attivare i progetti di pubblica utilità. Restituire la dignità è un obiettivo prezioso, e il reddito di cittadinanza si inserisce tra i provvedimenti che hanno a cuore il rispetto delle persone».
«Il primo grande investimento – conclude la senatrice alessandrina Susy Matrisciano – in politiche attive del lavoro che il nostro Paese aspettava da anni. Perché questo è il Reddito di Cittadinanza, uno strumento che l’Europa ci chiedeva dal 1992. Chi parla solo di sussidio economico riporta un’informazione incompleta, perché il sostegno economico è il primo step per reintegrare la persona nel circuito lavorativo, restituendole prima la serenità di poter provvedere a se stessa e alla propria famiglia e successivamente di reintrodursi nel percorso di ricerca di una nuova occupazione. Questo sarà possibile attraverso un grande investimento economico e tecnologico, ma anche attraverso il coinvolgimento dei Comuni e dei Servizi Sociali e quindi di tutto il territorio».