Pista ciclabile chiusa: quando riaprirà?
"Stiamo cercando di intervenire con tempestività, ma il ripristino per tornare alla normalità non sarà semplice"
ACQUI TERME – Le belle giornate, ancorché dall’arietta frizzante, hanno invitato gli acquesi a fare un po’ di sport all’aria aperta o anche semplicemente una passeggiata rilassante. Il parco degli Archi romani è la meta preferita degli acquesi, uno spazio verde, lontano dal traffico, lungo lo scorre placido (ora) della Bormida. Insomma, un’arcadia. Purtroppo, però, la lingua bituminosa ancora porta di segni dell’alluvione novembrina. Tutto è coperto di fango e il transito interdetto a metà del percorso. Abbiamo chiesto all’amministrazione pentastellata lumi sui tempi di sistemazione del sito. «Attualmente in città i danni derivanti dal maltempo equivalgono a oltre tre milioni di euro – ha risposto l’assessore al Bilancio Paolo Mighetti – Stiamo cercando di intervenire con tempestività, pur sapendo che il ripristino per tornare alla normalità non sarà semplice. I lavori sono iniziati in diversi punti della città, stiamo attualmente lavorando per esempio alla messa in sicurezza di Regione Lacia o di Lussito. Stiamo chiedendo diversi preventivi per capire l’ordine dei costi e gli interventi da svolgere sia per la pista ciclabile sia per il terreno attorno agli Archi Romani, che non rientrano tra le somme urgenze. Conclusa questa fase, nelle prossime settimane sapremo indicare gli interventi fondamentali per il ripristino della pista ciclabile».