Patente falsa e alticcio alla guida: 23enne rumeno nei guai
Il giovane l'aveva inizialmente "fatta franca"
ACQUI TERME – La Polizia Stradale di Acqui Terme, durante un posto di controllo, aveva fermato un ventitreenne rumeno residente a Castellazzo Bormida. La patente ucraina esibita dall’uomo, dopo le verifiche del caso, inizialmente era stata sequestrata.
Il giudice di pace di Alessandria in un primo momento ha disposto il dissequestro del documento e revocato il verbale per guida senza patente ma successivamente l’Interpol, effettuati ulteriori accertamenti, ha determinato che il giovane non fosse titolare di alcuna patente ucraina: la Polizia Scientifica di Alessandria ha quindi appurato come il documento esibito dal giovane fosse falso.
Rintracciato il rumeno nell’acquese, la Stradale ha nuovamente sequestrato il documento, sequestrando anche l’Audi A4 del ventitreenne, denunciato, oltre che per falso, anche per guida in stato di ebbrezza.
Episodio simile si verificava anche con altro automobilista Olandese, F.A., classe 1968, presente in Italia per motivi di lavoro (commercio di autovetture), che veniva sorpreso dalla Polizia Stradale di Acqui Terme mentre era alla guida con patente di guida di nazionalità Libica.
Le spiegazioni fornite da F.A. per giustificare la titolarità di un documento di guida di un paese diverso dal proprio non convincevano gli Agenti che, dopo le verifiche del caso, procedevano dapprima al sequestro della patente e di seguito al deferimento all’A.G. per il delitto di falso.