All’Ariston il Donchisci@tte del duo Fresi-Benvenuti
Lo spettacolo in programma martedì 14 all'Ariston (ore 21) inaugura la stagione teatrale acquese
ACQUI TERME – Al via la rassegna del Teatro Ariston. La direttrice artistica Clara Costanzo ha stilato un cartellone variegato di sei appuntamenti, tutti di grande interesse.
Domani, alle 21, ad aprire il sipario ci penserà Donchisci@tte di Nunzio Caponio, opera liberamente tratta dal celeberrimo Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes. Sul palcoscenico, due mattatori del teatro italiano, Stefano Fresi e Alessandro Benvenuti diretti da Davide Iodice.
La visione di Caponio è profondamente diversa da quella di Cervantes; in primis nell’ambientazione. Le lande infinite percorse a dorso di ronzino, si riducono ad una stanzetta (un garage?) quasi claustrofobica addobbata di pochi orpelli, un sacco da boxe, un compressore e due armature di samurai, forse ad anticipare la missione dei personaggi. Da qui il paladino pazzoide, personificato da Benvenuti, combatte le cospirazioni delle forze avverse, attraverso lo schermo di un computer ed un canale di Youtube. Fresi, moderno Sancho Panza, tra ammirazione e ribellione, intrattiene con il Don accesi confronti su temi contemporanei di inaspettata profondità, sui meccanismi del mondo, sui Social che distruggono le vere emozioni, sui governi che tendono a volere i cittadini “Zombie” al contrario, vivi fuori e morti dentro.
Grazie alla bravura di due attori di grande esperienza come Benvenuti e Fresi, la pièce trasmette al pubblico molte lezioni di vita raccontando una storia di una profondità inaspettata.