A.e.o.p.: cercasi volontari, no perditempo
BISTAGNO – Il terzo settore copre molti servizi un tempo offerti dallo Stato onnipresente. I volontari sono presenti in maniera efficace in tantissimi settori, alcuni anche ‘delicati’ come sanità, giustizia, sicurezza. In quest’ultimo contesto si muove l’A.e.o.p. (Associazione Europea Operatori di Polizia) che nell’Acquese sta crescendo sempre più divenendo un punto di riferimento di molte amministrazioni comunali. Testimonianza della propria efficienza i volontari Aeop l’hanno data partecipando con la Protezione Civile alla gestione dell’emergenza alluvione.
Il monitoraggio del territorio è uno dei tanti settori di impiego «Stipuliamo con le amministrazioni comunali delle convenzioni per determinati servizi di controllo, ordine pubblico in occasione di eventi ma anche in via preventiva – ci ha spiegato Giuseppe Maddalena, vertice di volontari Aeop alessandrini – Essendo guardie zoofile interveniamo su criticità ambientali, dall’assistenza a bestiole selvatiche in difficoltà, alla denuncia di maltrattamenti in danno di animali addomesticati, al ritrovamento di discariche abusive o di altre fonti di inquinamento. Appena rilevato un ‘caso’ ci mettiamo subito in contatto con le autorità competenti per le iniziative del caso».
L’Aeop lavora in costante contatto con le forze di polizia avvalendosi di volontari dalla specchiata ‘fedina penale’ e rappresenta un occhio in più sul territorio dove imperversano mille situazioni pericolose o sospette. Al momento l’associazione con sede a Bistagno conta solo dodici volontari che fanno i salti mortali per presenziare ove gli viene richiesto. «All’inizio registriamo un entusiasmo che poi man mano va scemando. E’ vero, è bello indossare una ‘divisa’ ma poi non ci si deve scoraggiare se si fanno dei sacrifici – ha continuato Maddalena – Anche perché l’adesione all’associazione potrebbe rappresentare in futuro una possibilità lavorativa. Abbiamo infatti chiesto un decreto che consentirà ai nostri volontari di diventare a tutti gli effetti guardie giurate e quindi, dopo il giuramento innanzi il Prefetto, trovare un posto di lavoro quale addetto specializzato alla vigilanza».