‘Somma urgenza’ per la SP 10, il Comitato di Cavatore: “Ci hanno trascurati”
CAVATORE – Nei giorni scorsi, dalle pagine de ‘Il Piccolo’, il Comitato Valli di Cavatore aveva lanciato la propria richiesta di aiuto per combattere l’isolamento post-alluvionale. La lamentela del gruppo di cittadini era diretta alla Provincia di Alessandria rea di aver attribuito la ‘somma urgenza’ ai lavori sulla provinciale che collega Ponzone ed Acqui, trascurando l’arteria cavatorese. Effetto collaterale, il sovraccarico di una strada comunale recuperata alla meglio dagli amministratori locali oggi divenuta pericolosa proprio in virtù dell’eccessivo deterioramento del fondo.
«Abbiamo parlato con l’Assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa che ci ha assicurato di come la Provincia ora abbia preso in considerazione l’isolamento dell’intera vallata Cavatore-Ponzone» ha spiegato Giorgio Negrino, portavoce del gruppo. A quanto riferito dal Comitato, solo l’intervento di Protopapa e dell’Assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi avrebbe condotto a più miti consigli l’ente provinciale riconoscendo la ‘somma urgenza’ anche ai lavori di ripristino sulla Sp210, prima considerati non ‘emergenziali’ in virtù dell’esistenza di due bypass comunali, le strade Valle Orecchi e Ferri.
«Per quanto riguarda le due frane di Cavatore è prevista una cantieristica a lungo termine – ha spiegato Marco Protopapa – come primo intervento si metterà in sicurezza il cantiere per la prima interruzione venendo da Acqui dove verrà realizzata una palificazione a rinforzo della corsia rimasta integra che dovrà garantire gli operai che dovranno lavorare al di sotto della stessa; successivamente verrà allargato il passaggio a monte della frana di circa 3 metri per consentire di realizzare una corsia a senso unico alternato in grado di sopportare anche il traffico pesante. Invece per la seconda frana, proprio sotto il paese di Cavatore, l’intervento è più semplice in quanto verrà realizzato un semplice sbancamento della terra franata e realizzata una strada bianca (sterrata)».
«Siamo allibiti su come la Provincia abbia tenuto in considerazione la Vallata e, ad esempio, favorito il Comune di Morsasco intervenendo celermente con un’opera definitiva e completa di guardarail in soli 7 giorni nonostante il paese non fosse isolato – hanno lamentato dal Comitato cavatorese – Chiediamo alla Provincia di Alessandria di riaprire una corsia a senso unico alternato nel termine massimo di 10 giorni in quanto, atteso il tempo perduto e la scarsa considerazione dimostrata, lo consideriamo un risarcimento per le inadempienze».