Palazzo Levi: quasi 5 milioni di anticipazioni da Monte dei Paschi
Un tesoretto da utilizzare per le eventuali uscite di cassa di inizio 2020
ACQUI TERME – Un tesoretto da utilizzare per le eventuali uscite di cassa di inizio 2020. Palazzo Levi ha deliberato di chiedere alla banca Monte di Paschi di Siena Spa un’anticipazione di tesoreria pari a 4.809.241 euro. L’espediente contabile, previsto per legge, consentirà al governo locale di disporre di un tot per affrontare le spese correnti.
La lettera della norma è chiara: «il tesoriere, su richiesta dell’ente e deliberazione della Giunta, concede allo stesso anticipazione di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti per i Comuni ai primi tre titoli dell’entrata». I forzieri di Palazzo Levi, come si evince dalla lettura del bilancio, hanno incassato nella sommatoria dei tre diversi ambiti citati ben 19.236.965.
A copertura del prestito per finanziare la cassa e fino alla sua concorrenza della somma anticipata il Comune impegnerà tutte le entrate del 2020.