Liliana Segre è cittadina acquese
Lucchini: "Sono orgoglioso che il Consiglio si sia espresso con voto unanime per la cittadinanza a Liliana Segre"
ACQUI TERME – Il Consiglio comunale ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria acquese alla senatrice a vita Liliana Segre. «Liliana Segre è la testimonianza del dramma vissuto a seguito della promulgazione delle leggi razziali del 1938 – hanno spiegato da Palazzo Levi – All’età di 8 anni venne espulsa da scuola, dopo che si abbatté in Italia la violenza della discriminazione razziale, alla quale seguì la persecuzione. Nel 1943 venne rinchiusa nel campo di sterminio di Auschwitz. Fu liberata dai sovietici il 30 aprile del 1945: dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni, la Segre è tra i soli 25 sopravvissuti».
Grande soddisfazione per il sindaco Lorenzo Lucchini: «Sono orgoglioso che il Consiglio Comunale si sia espresso con voto unanime per conferire la cittadinanza a Liliana Segre. È un pilastro della nostra memoria storica. La senatrice a vita ci ha pregiato della sua presenza ad Acqui Terme durante il premio AcquiStoria. Contestualmente è stato diffuso un report dall’Osservatorio dell’Antisemitismo che ha tracciato una mappa di tutte le aggressioni razziste sui social di cui è vittima la senatrice a vita. Noi riconosciamo il valore di una persona che si è distinta negli anni per la lotta contro l’odio, portata avanti con fermezza e rigore. Proprio per questo abbiamo deciso di conferirle la cittadinanza onoraria, per dimostrare il nostro spirito di solidarietà e vicinanza».