La vigilia di Natale con il presepe vivente cassinese
CASSINE – E’ il Presepe vivente più apprezzato dell’Acquese. Tanti i visitatori provenienti non solo dal circondario pronti a cogliere, nel concentrico medioevale cassinese, le atmosfere suggestive del Santo Natale. «Tutti prendono parte all’evento che regala al paese emozione e tanti ricordi – ha spiegato Lucia Dini portavoce degli organizzatori – Il pensiero va a Mauro Gollo, storico e amatissimo fondatore, a Rino Bormida e a Dino Orsi, complici goliardici, purtroppo scomparsi. Ma non è scomparso il loro entusiasmo, che ancora contagia tutti i partecipanti».
La sera del 24 dicembre, a partire dalle ore 21, da piazza Italia partirà il corteo di personaggi che rievocheranno gli antichi mestieri, e lungo la strada che sale al Municipio, prenderanno posto nelle loro botteghe. «Ci sarà la famiglia col cestaio, dove gustare la polenta e i cavatelli, il cardatore di lana e l’arrotino. I carabinieri nella caserma cederanno il passo ai bimbi della scuola, mentre nell’osteria allieteranno i passanti con ravioli e musica dell’orchestrina – ha continuato la Dini – La falegnameria, la sartoria e la farmacia apriranno i battenti, mentre il profumo di focaccia e pizza proverrà dal forno antico. Più su nel piazzale antistante la chiesa duecentesca di San Francesco, gli Alpini offriranno il vin brulé, i bimbi si rallegreranno con la lanterna magica e qualcuno assaporerà la cioccolata calda. Sotto i portici del Municipio il mercato di frutta, verdura e chincaglieria accoglierà i pellegrini, il fabbro, i boscaioli e lo sgranatore di pannocchie attireranno i curiosi. Al termine della Santa Messa, tutti accorreranno alla notizia del lieto evento, nella capanna dove Giuseppe e Maria annunceranno la nascita del Pargolo Divino, al calore del bue e dell’asinello».