Cardiologia: la giunta grillina replica all’ex sindaco Bertero
«Bertero dovrebbe chiarirsi le idee, in sole 24 ore ha cambiato due volte opinione»
ACQUI TERME – La questione di Cardiologia sembra quasi una telenovela. Da una parte gli alfieri della tenzone sanitaria, il sindaco Lucchini, dall’altra il Commissario Galante per Asl Al. Intorno tanti contributi distribuiti a mo’ di tifoseria da una parte e dall’altra sugli spalti che si rivolgono improperi soprattutto dei social network.
Alla notizia del presidio contro il distacco funzionale dei Cardiologi del ‘Galliano’ l’ex sindaco Bertero era caduto dal pero chiedendo la revoca del provvedimento e promettendo di informarsi e farsi vindice presso le stanze de governo regionale. Ieri, all’esito della chiacchierata col Governatore Cirio, ci aveva informato che la misura del Commissario era un tentativo condivisibile di razionalizzare i servizi di due plessi ospedalieri di Acqui e Tortona, accorpandoli a Casale e Novi, per avere una vera e propria Cardiologia. E poi, rivolgeva una frecciata al governo 5 stelle: «Continueremo a vigilare con attenzione, non facendoci più strumentalizzare da interessi di bottega o da sprovveduti privi di buon senso. Sappiamo che spesso contro gli sprovveduti siamo disarmati».
«Bertero dovrebbe chiarirsi le idee – hanno piccato dal governo penta stellato – in sole 24 ore ha cambiato due volte opinione. Il giorno prima chiede la revoca del provvedimento e il giorno seguente parla di decisioni di buon senso da parte di AslAl: un po’ come quando nel 2016 durante l’alluvione gridava che tutto andava bene, mentre l’acqua gli aveva raggiunto le ginocchia».