Bertero su Cardiologia: “Decisioni di buon senso”
ACQUI TERME – «Dopo le apprensioni delle prime ore, sembra che ci possa essere una schiarita per l’Ospedale di Acqui – ha commentato Enrico Bertero, Consigliere comunale di minoranza – Da Torino mi fanno sapere che ad Acqui, Cardiologia era già stata accorpata, dall’infelice Saitta, a Medicina, creando Medicina 2».
L’ex sindaco ieri era intervenuto sulla questione del distacco funzionale dei cardiologi del ‘Galliano’ in altri ospedali. «Ho contatto il governatore Alberto Cirio che non ne sapeva nulla e mi ha assicurato che avrebbe chiesto all’assessore Icardi e parlato con i referenti dell’Asl», ci aveva raccontato (il contributo completo in un articolo su Il Piccolo, cartaceo, da oggi in edicola). Detto, fatto. «Nel tentativo di razionalizzare Tortona ad Acqui in una vera e propria Cardiologia, l’Asl Al ha deciso di accorpare Tortona con Novi e Acqui con Casale. Andasse in pensione un Cardiologo, si procederà all’assunzione di un cardiologo e non di un internista – ha riferito Bertero – Mi sembra una cosa logica. Aspettiamo gli eventi per capire come si svolgerà la questione. Speriamo che il nostro Ospedale non sia più penalizzato».
Infine una frecciata al governo 5 stelle: «Continueremo a vigilare con attenzione, non facendoci più strumentalizzare da interessi di bottega o da sprovveduti privi di buon senso. Sappiamo che spesso contro gli sprovveduti siamo disarmati».