Pranzo al ristorante didattico dell’Alberghiero: prova superata!
Come prova d'esame gli allievi di sala e cucina hanno servito una vera clientela esterna
ACQUI TERME – Per un giorno l’Istituto Alberghiero di Acqui si è trasformato in un vero e proprio ristorante. Dieci cuochi, sei camerieri, una maitre e persino due sommelier, questa la squadra formata dai ragazzi e dalle ragazze del terzo anno di sala e cucina che, coordinati dal responsabile del servizio ristorazione dell’istituto, Gianluca Bertini, e dallo chef Luca Gatti, hanno preparato e servito ad una clientela esterna il menù’ alla carta’ studiato per l’occasione.
Tra gli antipasti, baccalà mantecato e salmone marinato agli agrumi. Tra i primi: tagliolini alla carbonara di carciofi e risotto ai peperoni e gorgonzola. Secondi: pernice di vitello brasata e tonno scottato con cipolle in agrodolce. Panna leggera ai lamponi e mousse al gianduia per dessert. Solo alcune delle squisitezze preparate dai futuri cuochi sotto la supervisione di Luca Gatti, ex chef del noto ristorante ’Il Grappolo’ di Alessandria.
Per gli allievi del corso di ‘Operatore delle ristorazione’ quella di mercoledì è stata una giornata decisamente particolare, «perché oltre ad affrontare una vera prova d’esame – spiega Bertini – con il ristorante didattico i nostri ragazzi si mettono a confronto con le dinamiche tipiche del mestiere. L’incontro con il cliente è un importante step formativo».
Gli allievi del corso triennale ripeteranno questa esperienza mercoledì 18 e in atre quattro occasioni fino ad aprile 2020.
L’Istituto Alberghiero acquese – che conta circa 170 iscritti e una ventina di insegnanti – ha da tempo avviato un percorso di ampio ’restyling’. «Nel 2016 abbiamo avviato un corso biennale per operatrici del benessere che si sta rivelando molto proficuo dal punto di vista occupazionale – commenta Ilaria Aldrovandi, direttrice della struttura – in più organizziamo corsi per collaboratori di cucina, riconosciuti dalla Regione, destinati a disabili e migranti». Un’eccellenza del territorio che sta raccogliendo importanti riconoscimenti: «Pochi giorni fa, due nostri allievi hanno vinto il premio per la migliore presentazione di un piatto al CombiGuru Challenge di Padova. Il 30 gennaio, invece, ospiteremo la finale del concorso regionale promosso dallo chef acquese Claudio Barisone, presidente dell’Ordine dei discepoli dI Escoffier».