Protezione civile, rinnovata convenzione
Il documento stabilisce quali saranno, per i prossimi cinque anni, gli ambiti d'intervento
ACQUI TERME – Instancabili e presenti nel momento del bisogno, i volontari della Protezione civile sono stati particolarmente apprezzati in occasione della scorsa esperienza alluvione. Eppure, al di là delle circostanze emergenziali, uomini e donne ‘giallo vestiti’, prestano quasi quotidianamente il proprio servizio favore della comunità acquese. La maggior parte delle volte lontano dagli occhi, in maniera discreta.
Una convenzione stipulata nei giorni scorsi con Palazzo Levi, ha stabilito quali saranno, per i prossimi 5 anni, gli ambiti del loro intervento. «In primis ‘prevenzione’, realizzando iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi inerenti la Protezione Civile, nonché il rispetto dell’ambiente, delle persone e della vita in generale – hanno spiegato dalla Casa comunale – Poi ‘previsione’ cioè mettere in campo iniziative di formazione e aggiornamento per migliorare le capacità tecnico-pratiche del personale; ‘Soccorso’ su richiesta della Pubblica Amministrazione; la Protezione civile sarà chiamata a svolgere attività di vigilanza o monitoraggio del territorio».
Di questa ultima funzione ne abbiamo avuto contezza attraverso gli interventi coordinati dal Centro Operativo Misto n. 18 e la collaborazione con enti locali, forze dell’ordine e Arpa Piemonte. Per rispondere alle plurime richieste l’associazione garantirà (con presenza ‘H24’), una ‘Squadra reperibile’, formata da 4 volontari attrezzati per interventi diretti sul territorio e 2 abilitati ad operare alle radio nella sala Com pronta ad intervenire entro un ora dalla chiamata e ‘Squadra d’intervento’ di 30 volontari (aumentabili in caso di necessità) e 5 volontari addetti alla sala Com.
In ultimo (ma non le ultime) le attività ‘Ausiliarie’ di supporto ‘ordinario’ durante manifestazioni pubbliche e/o mission commissionate dalla Casa comunale.