Ponte di Melazzo: “A gennaio via ai lavori, finiranno entro sei mesi”
Nella riunione organizzata dal comitato 'Valli Erro e Bormida libere' il presidente Baldi ha dato rassicurazioni
CARTOSIO – Al di là delle comprensibili lamentele di singoli cittadini ancora alle prese con la logistica d’emergenza, la riunione organizzata dal Comitato Valli Erro e Bormida Libere ha raggiunto un suo obiettivo, quello informativo. Le popolazioni separate dal ponte sull’Erro, interdetto alla circolazione e nei giorni post alluvionali, cordone ombelicale pedonale tra l’Acquese frantumato dagli smottamenti e ‘la civiltà’, hanno avuto rassicurazioni su tempi ed interventi. «Il presidente Baldi ci ha assicurato che i lavori sul ponte sono stati già appaltati ad una ditta di Cuneo e che dopo le feste, a partire da gennaio, si concluderanno entro 180 giorni – ha spiegato Andrea Casanova, portavoce del Comitato – Il guado, invece, verrà rifatto nei tempi dei cantieri dell’emergenza, senza togliere risorse al rifacimento del ponte. Al Giardino, sulla Sp334, dove è venuta giù una frana, la strada sarà riaperta entro 7 giorni. Per quanto riguarda la terra venuta giù con le frane sulla strada per Cartosio, i cumuli verranno rimossi e analizzati entro 3 mesi».
Quello che è stato chiarito è che il ponte di ferro sarà oggetto di un intervento di recupero che interesserà le impalcature e la soletta, nell’ambito di un consolidamento che consentirà il transito ai mezzi pesanti. Alla richiesta perché non rifarlo ex novo, magari ampliando la struttura in modo da realizzare due corsie, i referenti hanno risposto giocando la carta del budget di spesa: sarebbe costato troppo.
«Ho parlato col sindaco di Melazzo Pagliano che si è reso disponibile a fornirci copia del progetto dei lavori – ha continuato Casanova – Faremo in modo che le persone possano consultarlo e capire cosa verrà realizzato con i soldi stanziati». Siete soddisfatti? «Più che soddisfatti, ora siamo informati. Staremo a vedere».