‘Acqui Edito e Inedito’, i vincitori del concorso per scrittori emergenti
«L’idea è quella di dare voce a scrittori emergenti e a quanti non rientravano nelle sezioni dell’Acqui Storia»
ACQUI TERME – Una nuova visione dell’Acqui Storia, ha portato alla nascita del ‘Premio Acqui Edito e Inedito’. «L’idea è quella di dare voce a scrittori emergenti e dare spazio a quanti non rientravano nelle sezioni storiche dell’Acqui Storia» ha spiegato l’assessore alla Cultura Alessandra Terzolo.
Il livello delle opere della prima edizione del concorso è di gran pregio. I giurati della sezione ‘edita’ dedicata ai Graphic Novel hanno incoronato Emmanuel Guibert con il volume ‘La guerra di Alan’ (Coconino Press – Fandango). Tra gli autori inediti, invece, proclamati vincitori ‘Il misterioso caso di Benjamin Button da Torino a Hollywood. Nino Oxilia: il fratello segreto di Francis Scott Fitzgerald’ di Patrizia Deabate (sezione tesi di laurea e saggi storici) e il volume ‘Tenerello’ di Roberto Pulcini (narrativa-romanzo familiare). Entrambi verranno premiati con la pubblicazione a cura di De Ferrari Editore – Impressioni Grafiche.
Una menzione speciale è stata riconosciuta a Roberto Volpiano per la tesi di laurea ‘La Divisione Acqui a Cefalonia. Storia e memoria nella Città di Acqui Terme’, con la quale ha partecipato nella sezione dedicata ai componimenti accademici e saggi storici e a Maria Elisabetta Giudici, autrice de ‘La foresta invisibile’ per ‘Romanzi-archivio’.
L’appuntamento per la loro ribalta è fissato sabato 21 dicembre, alle 16, nella Sala Consiliare, quando i vincitori presenteranno al pubblico acquese le loro opere. Ad introdurre il momento di gala però ci saranno diversi eventi preparatori; sin dalla mattinata si susseguiranno una serie di moneti divulgativi per far conoscere il contenuto creativo delle nuove forme artistiche del concorso. Alle ore 10, presso Palazzo Robellini, ci sarà infatti la presentazione del graphic novel ‘Uccidendo il secondo cane’ di Valerio Gaglione e Fabio Izzo; alle 11, ‘Da Caporetto alla Vittoria. La storia di un alpino’ opera di Walter Riccio, Luigi Piccatto e Giulia F. Massaglia. Ad aprire la serata di gala invece ci penserà ‘Canale Mussolini’ di Graziano Lanzidei, Massimiliano Lanzidei e Mirka Ruggeri (Tunué), tratto dal romanzo di Antonio Pennacchi, vincitore del Premio Acqui Storia 2010.
«Il Premio Acqui Storia si è dimostrato nel tempo capace di rinnovarsi e arricchirsi di nuove proposte, come la nascita del Premio Acqui Edito e Inedito, utile strumento per capire la realtà e per costruire una memoria condivisa sui fatti tragici che hanno segnato la nostra storia rivisitata attraverso nuovi approcci stilistici – ha rimarcato l’Assessore Terzolo – abbiamo percepito la necessità di dare nuovo impulso al Premio con nuove sezioni che aprono le porte a generi innovativi e a opere inedite, trasformando in tal modo il Premio in un riconoscimento ambito da Autori già affermati ma anche in un banco di prova per nuovi talenti che si avvicinano alle tematiche storiche con approcci differenti, inaugurando altresì, con il nuovo progetto letterario, una collaborazione con due Case Editrici De Ferrari Editore di Genova e Impressioni Grafiche di Acqui Terme»