Viabilità, a Cartosio la riunione con politici e tecnici
La serata è organizzata dal comitato Valli Erro e Bormida libere. Ospite anche Gianfranco Baldi
CARTOSIO – L’appello del comitato Valli Erro e Bormida libere, lanciato dalle pagine del nostro giornale, è stato ascoltato da enti locali ed istituzioni coinvolti nella gestione del post alluvione. Domani sera, alle 20.30, nella sede della Pro loco di Cartosio (che mette a disposizione solo la sede, senza far proprie le istanze del Comitato, come hanno precisato i vertici associativi), si terrà l’incontro organizzato dal gruppo nato su Facebook. Tale l’eco dell’uscita che all’appuntamento dovrebbero partecipare il Presidente della Provincia, Gianfranco Baldi, diversi sindaci dell’Acquese e i tecnici responsabili della rete stradale locale. Oggetto della serata, il futuro della viabilità dell’Acquese dove la quasi totalità delle strade locali è stata interrotta da fenomeni franosi o è soggetta a smottamenti. Al centro delle questioni l’utilizzo del ponte di Melazzo sull’Erro, chiuso da un anno per ristrutturazione e oggi più che mai, fondamentale per la logistica dei paesi dell’Acquese.
«Verranno spesi più di 700mila euro per un ponte a senso unico alternato. Perché non rifarlo a due corsie? – ha domandato Andrea Casanova di Valli Erro e Bormida Libere – La circolazione attuale è in tilt. I mezzi pesanti non possono arrivare nei nostri comuni perché c’è una interdizione sia dal Sassello, sia da Acqui per i mezzi di 7,5 tonnellate. La provincia ha messo in zona Lido, della cartellonistica provvisoria che non è molto visibile e così i mezzi arrivano al centro di Melazzo e si incastrano tra i balconi delle vie del centro. Questa è una situazione non più sostenibile che va rivista al più presto».