Teatro Ariston: 35mila euro a Dianorama, ma il bando è deserto…
ACQUI TERME – La pubblicazione di un bando per la concessione di un contributo comunale all’organizzazione della rassegna teatrale acquese aveva lasciato un po’ basiti gli amanti della settima arte. Dianorama, l’attuale gestore del teatro Ariston, aveva infatti già pubblicato il proprio cartellone allestito da Clara Costanzo. I paletti posti da Palazzo Levi erano ben definiti: «adeguatezza e accessibilità della sede che dovrà essere situata nel centro e contenere almeno 600 posti a sedere; notorietà delle compagnie e artisti invitati; livello qualitativo degli spettacoli proposti; composizione del cartellone con spettacoli in grado di coprire i vari generi teatrali, con un giusto equilibrio tra tradizione e modernità; costo dei biglietti d’ingresso e degli abbonamenti e riduzioni/omaggi offerti; comprovata esperienza almeno quinquennale nel settore dell’organizzazione di stagioni teatrali di prosa», oltre ai requisiti previsti per legge e un giro di affari non inferiore a 500mila euro.
Alla scadenza del bando, nessuna busta è stata presentata all’uscio della Casa comunale. Si è allora proceduto a valutare la proposta presentata da Dianorama (sei spettacoli dal 14 gennaio al 16 marzo) alla quale la Commissione della procedura ha assegnato, secondo i criteri stabiliti, il punteggio massimo e quindi il contributo di 35mila euro.