A Gavonata cede il ponte sul rio, Baldi: “Tra le priorità, ma ci vorranno mesi”
A cause delle forti piogge dello scorso weekend la campata è collassata dividendo in due il paese
CASSINE – Da oltre sessant’anni il ponte sul rio Verzenasco era il punto di collegamento tra la parte bassa del centro abitato di Gavonata e strada San Giovanni, quella che conduce al locale cimitero. Per gli abitanti del paese, un vero e proprio ‘pezzo di storia’.
Sabato scorso, le piogge incessanti hanno fatto salire di parecchio il livello del rio e intorno alle 17.30, poco dopo il transito di un mezzo agricolo, la campata non ha retto ed è in parte collassata, di conseguenza tagliando in due la frazione.
Ora, chi abita al di là del rio, ovvero lungo via Verzenasco, ha solo due modi per oltrepassare il corso d’acqua e raggiungere strada San Giovanni che, tra l’altro, fa anche da via d’accesso verso Cassine: utilizzare una strada sterrata privata che aggira lo storico ponticello – ma di strada ‘privata’ si tratta, per l’appunto – oppure armarsi di pazienza e percorrere per qualche chilometro la Strada Provinciale 30 fino allo svincolo che riporta sulla strada comunale in frazione Sant’Anna, e da lì tornare verso il paese o arrivare al cimitero.
«Per risolvere la situazione servirà qualche mese – commenta Gianfranco Baldi, presidente della Provincia nonché sindaco di Cassine – In casi simili ci sono procedure da rispettare, inoltre serve il benestare del Genio Civile. Al momento dobbiamo affrontare situazioni di emergenza in tutta la provincia. Chiedo ai gavonatesi di comprendere le circostanze, purtroppo non si può fare altrimenti. Ad ogni modo, da Sindaco, posso garantire che il ponte sul rio Verzenasco rimarrà tra le priorità degli interventi di ripristino da qui ai prossimi mesi».