Al ‘Gianduia’ cena solidale (in musica) contro la fibrosi cistica
In Italia un portatore sano ogni 25 persone
ACQUI TERME – Si terrà stasera alle 19.30, al locale Gianduia di Acqui Terme, una ‘Cena solidale in musica’ a favore della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.
«La fibrosi cistica è una malattia in genere grave, presente dalla nascita in quanto dovuta a una mutazione del gene Cftr – hanno spiegato gli esperti – Chi nasce malato ha ereditato sia dal padre sia dalla madre una copia del gene mutato che determina la sintesi di una proteina (Cftr) deputata al funzionamento delle secrezioni di molti organi. In tali soggetti la proteina funziona poco o per niente» . In Italia c’è un portatore sano ogni 25 persone circa. La coppia di portatori sani, a ogni gravidanza, ha una probabilità su quattro di avere un figlio malato, cioè con due copie del gene mutato.
«La fibrosi cistica altera le secrezioni di molti organi che, risultando più dense, disidratate e poco fluide, contribuiscono al loro danneggiamento – dice la scienza medica – A subire il maggiore danno sono i bronchi e i polmoni: al loro interno il muco tende a ristagnare, generando infezione e infiammazione ingravescenti. Queste, nel tempo, tendono a portare all’insufficienza respiratoria».
Altre manifestazioni, possono interessare pancreas, intestino, fegato, cavità nasali e nel maschio i dotti deferenti. «Compromesse abitualmente sono le ghiandole del sudore, che producono un sudore molto salato, evento che rende il test del sudore fondamentale per la diagnosi».
La Delegazione acquese, per raccogliere fondi a sostegno della Fondazione ha quindi organizzato una serata dal titolo ‘30, 40, la polenta canta’ in collaborazione con Filly Giuliano e la corale femminile Aquaeincanto. Info: 0144 56320.