Cinquanta ‘Alberi per il futuro’ lungo la ciclabile
Il Comune di Acqui aderisce al progetto nazionale per la creazione di boschi urbani
ACQUI TERME – Il Comune di Acqui ha aderito all’iniziativa nazionale “Alberi per il futuro”, un progetto nato nel 2015 tra Reggio Emilia e Milano, che ogni anno conta nuovi comuni aderenti nella creazione di boschi urbani e, in generale, nell’aumento delle dotazioni arboree delle comunità. A oggi si contano più di 40.000 alberi piantati in oltre 200 comuni d’Italia. «Questo progetto contribuisce a migliorare le condizioni ambientali dei suoi abitanti, infatti, ogni albero assorbe intorno ai 15 kg di CO2 e produce ossigeno per 2,5 esseri umani – hanno spiegato da Palazzo Levi – Un albero assorbe e blocca le polveri sottili, incamera ozono e migliora il microclima. La creazione di boschi urbani aiuta il contenimento dell’inquinamento, sia acustico che dell’aria e favorisce la biodiversità. La forestazione urbana contribuisce anche all’abbassamento delle temperature di 1-2 gradi e previene il consumo del suolo».
L’assessore all’Ambiente Maurizio Giannetto, insieme ai cittadini, metterà a dimora cinquanta salici nell’area della pista ciclabile. Il ritrovo è fissato per domenica 17 alle 9. «Penso che questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente – possa aiutare a creare una coscienza per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente sia per la nostra società che per le generazioni future. Sarà un modo per lasciare un segno significativo e tangibile del nostro passaggio, migliorando il posto in cui viviamo. Se ben curati, gli alberi che piantiamo oggi, regaleranno ombra e benessere ai nostri figli. Invitiamo tutti i cittadini della nostra città a partecipare a questo gesto concreto per la cura del nostro territorio e del nostro pianeta».