L’esplosione e il crollo: perdono la vita tre vigili del fuoco. Non è esclusa la pista dolosa: rinvenute bombole con timer
In un cascinale a Quargnento: ci sono anche altri feriti. Arrivato il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese
QUARGNENTO – Ore 14,15 – Valenza piange Marco Triches: il cordoglio del sindaco Barbero.
Ore 14.42 – Il cordoglio dei Vigili del Fuoco di Trieste per i colleghi di Alessandria.
Ore 14.38 – La cascina di Quargnento distrutta dall’esplosione era in vendita da anni.
Ore 14.10 – Tanti cittadini stanno passando al Comando dei Vigili del fuoco per esprimere il proprio cordoglio e lasciare un mazzo di fiori.
Ore 13.39 – Messaggio di cordoglio, commosso, dell’Alessandria Rugby e dei Barberans sul sito del club in ricordo di Matteo Gastaldo: “Ciao Marco. Marco ha passato la palla. Aveva coraggio. Marco era un Pompiere. Marco era rugbista. Più coraggioso di così“.
Ore 13.37 – Anche il presidente della Provincia, Gianfranco Baldi, esprime “la vicinanza e il cordoglio della Provincia di Alessandria al Comando dei Vigili del Fuoco, rinnovando il profondo sentimento di gratitudine e stima per lo straordinario impegno profuso a servizio del collettività”.
Ore 13,23 – Leggi il profilo di Matteo Gastaldo, uno dei tre vigili del fuoco che ha perso la vita.
Ore 13,01 – Gli inquirenti che stanno seguendo il caso hanno sentito il proprietario della magione, Giovanni Vincenti, e la moglie. I carabinieri, in queste ore, stanno ascoltando anche diverse altre persone: tutti quelli che possono essere a conoscenza di fatti rilevanti ed elementi che possano portare all’identificazione del responsabile di questa tragedia.
Ore 12.55 – Parla il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
Ore 12.23 – Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a Quargnento per un sopralluogo sul luogo della tragedia
Ore 12.17 – Parla il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
Ore 12.15 – Parla il responsabile della comunicazione del Corpo dei Vigili del Fuoco, Luca Cari.
Ore 12,08 – Ecco uno dei timer rinvenuti all’interno della cascina di Quargnento.
ORE 11.42 – L’amministrazione comunale di Alessandria esprime profondo cordoglio per la tragedia che ha colpito questa notte, a Quargnento, il Corpo dei Vigili del Fuoco. Alessandria ricorda il sacrificio dei tre Vigili del Fuoco deceduti nel generoso svolgimento del loro lavoro ed esprime al Corpo dei Vigili del Fuoco e alle Famiglie delle Vittime sentite condoglianze. La solidarietà va anche ai feriti e ad essi Alessandria manifesta profonda vicinanza e l’auspicio di una rapida guarigione. Il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, nell’abbracciare le Famiglie delle Vittime e tutto il Corpo dei Vigili del Fuoco, dichiara che «la comunità alessandrina è sinceramente costernata e anche allibita per quanto è successo questa notte a Quargnento. Ho prontamente telefonato al Comandante dei Vigili del Fuoco per esprimere la vicinanza e il cordoglio dell’intera amministrazione comunale e, nella consapevolezza del generoso servizio che i Vigili del Fuoco svolgono quotidianamente per il nostro territorio, gli ho chiesto in quale modo possiamo essere concretamente di aiuto in questo triste momento. La sua indicazione è stata quella di manifestare particolare sostegno e vicinanza soprattutto alle Famiglie delle Vittime e, su questa linea, gli ho assicurato che ci saremmo da subito attivati».
ORE 11.40 – “Esprimiamo il più sincero cordoglio per i tre vigili del fuoco morti questa notte nello svolgimento del proprio servizio a seguito dell’esplosione di un edificio a Quargneto, in provincia di Alessandria – hanno detto il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio e il presidente del Consiglio Stefano Allasia – Ci stringiamo al dolore dei familiari delle vittime e dei feriti. Oggi è il 5 novembre, una data che ci ricorda la tragica alluvione di 25 anni fa. Giorni in cui l’impegno instancabile dei Vigili del Fuoco, dell’Arma dei Carabinieri e di tutte le Forze dell’Ordine e del sistema della Protezione Civile fu determinante per aiutare il Piemonte a rialzarsi. Il nostro grazie di cuore va a tutte le donne e agli uomini che ogni giorno mettono la propria vita a servizio della sicurezza di ognuno di noi”.
ORE 11.39 – Ma di chi è l’abitazione che è esplosa? La tenuta sarebbe di Giovanni Vincenti, detto Gianni. L’uomo è stato ascoltato per diverse ore già alle prime luci dell’alba dalle forze dell’ordine. Vincenti avrebbe acquistato il rustico nel 1996 per farci un centro ippico da gestire con il figlio Stefano. Nel 2017, poi, la decisione di trasferirsi ad Alessandria con l’intenzione di vendere la proprietà.
ORE 11.38 – Parla il sindaco di Quargnento, Paola Porzio.
ORE 11,32 – Giuseppe Dallerba è in lacrime. Abita a pochi passi dal luogo in cui è avvenuta la tragedia. Nel momento dell’esplosione si trovava sulla porta di casa: “Sono stato investito dalla deflagrazione. Sono corso piangendo verso quella casa ed è stato terribile sentire carabinieri e vigili del fuoco chiamare i colleghi nel buio”.
ORE 11.27 – Chi erano i tre vigili del fuoco che hanno perso la vita a Quargnento Clicca qui
ORE 11.18 – Parla il questore di Alessandria, Michele Morelli.
ORE 11.01 – L’arrivo del capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Fabio Dattilo, a Quargnento.
ORE 10.24 – Gli artificieri hanno appena messo in sicurezza due bombole del gas. A questo punto, si dovranno cercare le altre – un numero imprecisato – sotto le macerie.
ORE 10.22 – «Ho appreso con profonda tristezza la notizia. Esprimo al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco la mia solidale vicinanza, rinnovando il profondo sentimento di fiducia e di riconoscenza per la generosa dedizione al servizio della collettività», le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
ORE 10.21 – Anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha espresso il suo cordoglio per la tragedia di Quargnento: «La morte di tre Vigili del fuoco a Quargnento addolora tutta l’Italia», ha scritto Twitter.
ORE 10.19 – Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, è in arrivo a Quargnento. Ha intanto espresso il proprio cordoglio al capo Dipartimento dei Vigili del fuoco per la scomparsa dei tre uomini e «un augurio di pronta guarigione per il caposquadra dei Vigili del fuoco Giuliano Dodero (ricoverato ad Alessandria, ndr), il vigile Luca Trombetta (all’ospedale di Asti) e il carabiniere Roberto Borlengo (anche lui ad Asti), rimasti feriti nel corso dell’evento».
ORE 10.15 – I mezzi si stanno allontanando dal luogo della tragedia. Sul posto anche la squadra della Polizia giudiziaria dei Vigili del fuoco, che dovrà nelle prossime ore sequestrare tutta l’area e chiarire i momenti dell’esplosione che ha investito tre uomini del Corpo. Uno di loro è stato sbalzato a una trentina di metri di distanza, gli altri due sono rimasti sotto le macerie.
ORE 9.50 – Anche l’ultima salma viene portata via dalla cascina, ormai distrutta, di Quargnento. Un paese che si interroga, sgomento, su quanto accaduto nella notte. E tanta gente è ancora sul posto, commossa, dopo aver scavato per cercare di salvare i vigili del fuoco.
ORE 9.47 – Parla il prefetto di Alessandria, Antonio Apruzzese.
ORE 9.43 – Sono tre i feriti: un vigile del fuoco ricoverato all’ospedale di Alessandria, un collega portato ad Asti e un carabinieri, anch’egli trasferito al nosocomio di Asti. In questi momenti al Comando dei Carabinieri si sta sentendo il proprietario della cascina: si sta indagando per fare chiarezza su un atto che nel corso delle ore ha assunto sempre di più la matrice dolosa.
ORE 9.33 – Parla il Procuratore capo della Repubblica di Alessandria, Enrico Cieri
Ore 8.48 – Sono arrivati in questo momento gli artificieri dei Carabinieri, perché c’è la bombola non esplosa con il timer da disinnescare.
ORE 8.40 – Hanno appena estratto dalle macerie il terzo vigile del fuoco morto nella tragedia di Quargnento: le vittime sono Matteo Gastaldo (46 anni, l’ultimo a essere estratto), Marco Triches (38 anni, ha un fratello nella Polizia Stradale) e Antonino Candido (32 anni).
ORE 8.31 – In questo momento i soccorritori sono concentrati in un punto della casa crollata, perché avrebbero trovato il terzo vigile del fuoco disperso da stanotte. Sul posto sono arrivati anche il Procuratore capo della Procura di Repubblica di Alessandria, Enrico Cieri – per un primo sopralluogo che dovrà chiarire che cosa è successo questa notte in via San Francesco 5 – e il prefetto di Alessandria, Antonio Apruzzese.
Ore 7,55 – I vigili del fuoco stanno ancora scavando alla ricerca del disperso. Nell’aria c’è un forte odore di gas.
Ore 7,35 – Si tratterebbe di un incendio doloso. Tra le macerie sono state rinvenute delle bombole con il timer. Una di queste, inesplosa, è stata sequestrata. Sul posto anche gli artificieri.
Ore 7,19 – Spunta anche l’ipotesi dolosa. Sul fatto stanno indagando i carabinieri di Alessandria guidati dal colonnello Michele Lorusso.
Ore 7,18 – Sul posto sta arrivando anche il comandante del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Ore 7,15 – Un primo boato verso mezzanotte, poi il secondo, devastante verso l’1,30. Ed è in questo scoppio che hanno perso la vita i vigili del fuoco travolti dalle macerie. Rosilene abita proprio di fronte al luogo della tragedia. Le esplosioni hanno mandato in frantumi i vetri delle sue finestre. Lei è in strada con gli occhi velati di lacrime. Anche Rosilene, come altri del paese, ha scavato tra le macerie per soccorrere chi era rimasto intrappolato. “Sentivamo chiamare e gridare: è stato terribile. Abbiamo visto quesi vigili del fuoco entrare e poi…” Il primo scoppio in una casetta della tenuta proprio di fronte di fronte allo stabile dove poi si è verificata la tragedia. “Abbiamo chiamato i Vigili del Fuoco che sono arrivati e sono entrati. Dopo circa quaranta minuti la seconda deflagrazione”.
Ore 6,45 – Una delle tre vittime sarebbe ancora dispersa. Tre i feriti (due vigile del fuoco e un carabiniere) trasportati negli ospedali di Alessandria e Asti. Sul luogo anche diverse unità cinofile. Le esplosioni sarebbero state quattro in tutto.
Ore 6 – Sarebbero tre vigili del fuoco le vittime dell’esplosione che questa notte, intorno alle 2, ha fatto crollare un cascinale a Quargnento, in via Francesco d’Assisi 2. Gli uomini del comando provinciale erano impegnati, secondo le prime ricostruzioni ancora da accertare, nello spegnimento di un grosso incendio quando una duplice esplosione avrebbe fatto crollare lo stabile intrappolando i tre pompieri e ferendo un altro collega e un carabiniere.