La Provincia decide sulla nuova tangenziale di Sezzadio [AGGIORNAMENTO]
La Riccoboni potrebbe iniziare a conferire i rifiuti prodotti dalla ditta Grassano di Predosa
AGGIORNAMENTO: Ore 15.45: La conferenza dei servizi relativa al progetto nuova tangenziale di Sezzadio in programma questa mattina è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi. Il Comune di Sezzadio ha presentato alcune istanze (alcune delle quali già avanzate a suo tempo alla precedente amministrazione ma, allora, non prese in considerazione) relative al progetto e ad una possibile ricollocazione dell’opera. La Provincia, quindi, effettuerà ulteriori verifiche.
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ALESSANDRIA – Ad un anno dal via ai lavori per la costruzione della discarica voluta dalla Riccoboni Holding, nella mattinata di oggi, per i sezzadiesi potrebbe arrivare un’altra pesantissima ‘mazzata’. La conferenza dei servizi convocata dalla Provincia, infatti, dovrà pronunciarsi sul progetto relativo alla nuova tangenziale sulla quale dovrebbero transitare i camion per il conferimento dei rifiuti a Cascina Borio. Un iter burocratico iniziato nel 2016 e proseguito, fino ad oggi, tra rinvii e ricorsi che ne hanno notevolmente allungato le tempistiche. A volte a vantaggio dei comitati, altre volte a loro sfavore.
Se dal tavolo tecnico arriverà il sì alla nuova tangenziale, sin dal giorno successivo dopo la Riccoboni potrebbe iniziare a conferire i rifiuti prodotti dalla ditta Grassano di Predosa (proprietà della famiglia holding di Parma). «Parliamo di 16 camion al giorno – commenta Piergiorgio Camerin, del comitato Sezzadio Ambiente – che nel frattempo transiterebbero da Cassine. Comunque andrà a finire, noi non cederemo di un passo. Continueremo, uniti, a difendere il territorio. Lo dobbiamo ai nostri figli».
Nella mattinata di oggi è previsto un presidio davanti agli uffici tecnici della Provincia, in via Galimberti ad Alessandria.