Erasmus e rugby per rilanciare il turismo locale
Lo sport come volano per lo sviluppo economico del territorio e l'integrazione sociale
ACQUI TERME – Lo sport come volano per lo sviluppo economico del territorio e la promozione di valori e integrazione sociale, questo è il faro del Programma Erasmus sposato dall’amministrazione pentastellata acquese. Le risorse per perseguire l’obiettivo ci sarebbero. «L’Europa ha stanziato 69 milioni di euro per il finanziamento di eventi sportivi e progetti che, attraverso lo sport, possano promuovere l’inclusione sociale, le pari opportunità e aumentare la consapevolezza dei benefici dell’attività fisica per la salute – hanno spiegato da Palazzo Levi – Proprio per questo Acqui Terme ha lanciato una call europea per costruire un partenariato collaborativo tra le città termali al fine di creare un progetto in seno a Ehtta per coinvolgere i giovani attraverso le attività sportive». I partenariati collaborativi mirano a creare network stabilendo cooperazioni transnazionali tra diversi attori, si sviluppano a livello transnazionale coinvolgendo almeno 5 organizzazioni di 5 diversi paesi ammissibili al programma Erasmus Plus. Per i partenariati collaborativi il finanziamento massimo previsto è di 400.000 euro, corrispondente all’80% delle spese totali ammissibili.
Lucchini & Co. hanno pensato all’attività sportiva del rugby. Il progetto coinvolgerebbe vari attori, sportivi e non, autorità pubbliche a livello locale, regionale, nazionale ed europeo, organizzazioni sportive ed enti educativi. «In questi giorni incontrerò l’Acqui Rugby Asd per iniziare a sviluppare concretamente una proposta da presentare alle città termali europee – ha spiegato il sindaco e vice presidente dell’Ettha – Siamo solo all’inizio ma siamo certi che potranno esserci delle ripercussioni positive sul nostro territorio e soprattutto in termini di visibilità europea per la nostra città».