La Giunta grillina vuole Acqui ‘plastic free’
L'obiettivo è ridurre al minimo l?utilizzo della plastica monouso
ACQUI TERME – La vocazione ecologica del governo grillino di Lorenzo Lucchini si fa formale e inderogabile. Durante la riunione dell’ultimo Consiglio comunale sono state enunciate le tappe di un percorso che dovrebbe portare a definire la città bollente ‘plastic free’. «L’impegno ad intraprendere un percorso che porti alla rimozione di tutta la plastica monouso dagli uffici comunali, comprese le sale conferenze, con particolare attenzione a quella derivata dalla vendita (diretta o tramite distributori automatici) e dalla somministrazione di cibi e bevande – hanno spiegato – Un percorso con obiettivi precisi individuati, monitorati e relazionati per ogni anno, al fine di ridurre al minimo l’utilizzo della plastica monouso sino alla sua completa eliminazione all’interno dell’Istituzione del comune».
Fuori dalle mura di Palazzo Levi, l’obiettivo stellato è quello di coinvolgere associazioni di categoria, grandi catene di distribuzione, bar, caffetterie, pub e tutti gli esercizi commerciali, nel grande piano ecologico contraddistinguendo, quelli aderenti e virtuosi, con un adesivo certificativo.
«Ci impegniamo a prevedere gradualmente, entro il 31 dicembre 2020, la modifica ai regolamenti comunali per imporre il divieto di utilizzare o fornire stoviglie, posate, cannucce e ogni altro manufatto monouso per scopo alimentare in plastica – hanno promesso – Ed attivare dei tavoli con i dirigenti scolastici e la consulta provinciale al fine di scoraggiare ed eliminare l’uso della plastica monouso nelle scuole. Infine vogliamo promuovere iniziative sociali e solidali riguardanti il recupero di determinate tipologie di plastica (ad esempio i tappi)».