Ad Acqui c’è un bar che pensa ai più bisognosi: “L’invenduto lo regaliamo”
"Per noi sarebbe cibo comunque da gettare, ma per qualcuno può essere la cena"
ACQUI TERME – L’onda lunga della crisi economica ha infoltito le schiere dei bisognosi. Tante le famiglie indigenti o al limite della povertà. Gli uffici welfare degli enti locali sono sempre più impegnati a trovare soluzioni a piccole e grandi criticità. Al di là della missione pubblica, alcuni gesti discreti di privati rendono onore all’adagio ‘Italiani brava gente’. Oltre il ponte, in zona Bagni, un cartello affisso al dehor di un bar recita: ‘Per chi ne ha veramente bisogno, il ‘Nuovo bar Riviera’ offre gratuitamente, dopo l’orario di chiusura, i propri prodotti non consumati durante la giornata’.
Abbiamo approfondito la questione. «Sono aumentate le situazioni di povertà in città – ci hanno spiegato Davide e Sabrina, titolari del locale – Ad inizio estate abbiamo voluto tendere una mano a chi, magari, una brioche non se la può permettere. Per noi sarebbe cibo comunque da gettare. Magari può costituire la cena di qualche famiglia». E così, ogni giorno, al termine delle pulizie, pizzette, cornetti e quanto di fresco non venduto viene stipato in sacchetti per alimenti e sistemato in un cestino posto sulla soglia del dehor. Al mattino lo ritrovano sempre vuoto. «Non sappiamo chi venga a prendere il cibo e onestamente non ci interessa – hanno concluso – Speriamo solo riesca ad aiutare qualcuno nel momento di bisogno».