Cartone e ferro, Boggeri e Ivaldi espongono all’abbazia di San Remigio
I materiali delle opere dell'artista serravallese Vito Boggeri e dell'acquese Carlo Ivaldi
PARODI LIGURE — Cartone e ferro, i materiali delle opere del serravallese Vito Boggeri e dell’acquese Carlo Ivaldi che dialogheranno fra loro e con la caratteristica cornice dell’ex abbazia di San Remigio a Parodi Ligure. “Cartone e ferro” è appunto il titolo della mostra di quadri e sculture che sarà inaugurata oggi, sabato 7 settembre alle 17. Promossa dal Comune di Parodi Ligure e dal Movimento di Resilienza Italiana nell’ambito di Attraverso Festival, con la collaborazione di Libarna Arteventi, Oltregiogo e la proloco di Parodi, la mostra di arte contemporanea curata da Kevin McManus rimarrà aperta fino al 29 settembre (apertura il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 19.00).
Questa volta sono i materiali utilizzati a dare il titolo alla mostra, quasi a voler sottolineare l’importanza del riciclo e dell’ecosostenibilità anche nell’arte, come il cartone di recupero, che prende nuova vita con i dipinti di Boggeri, il ferro forgiato e lavorato secondo la maestria degli artigiani di un tempo per le opere di Carlo Ivaldi.
Vito Boggeri, serravallese che oggi vive tra Sanremo e Roncoli, un piccolo borgo medievale della val Borbera dove ha stabilito la propria residenza artistica, ha iniziato la sua attività giovanissimo da autodidatta, e già alla fine degli anni cinquanta esponeva alla “Promotrice alle Belle Arti” di Torino. Tra i decani degli artisti in provincia di Alessandria, da sempre con lo sguardo rivolto al futuro, Boggeri è stato un precursore dei tempi, con l’arte comportamentale, di cui è stato uno dei massimi esponenti italiani, negli anni settanta ha varcato i confini nazionali raggiungendo New York.
Carlo Ivaldi, classe 1972, vive e lavora a Ponzone nell’acquese, dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Acqui Terme e all’Accademia Ligustica di Genova ha intrapreso il suo percorso espositivo partecipando a numerose mostre ottenendo importanti riconoscimenti dalla critica e premi, come nel 2001 con la borsa di studio “The Liguria Study Center for Arts and Humanities” nella residenza italiana di Bogliasco.