Festa Medievale di Cassine, un salto nel passato all’epoca viscontea
Sabato 7 dalle 15 fino a tarda sera, Cassine farà un salto nel XIV secolo
CASSINE – E’ certamente l’evento rievocativo più atteso dell’Acquese. Non una semplice rappresentazione di figuranti in abiti (più o meno) d’epoca, ma uno spettacolo complesso e variegato frutto di studi storiografici approfonditi e tecniche di rappresentazione teatrale. «Storia, rievocazione, didattica e spettacolo sono questi gli ingredienti che rendono unica la Festa Medioevale di Cassine, una delle poche realtà rievocative ancora attive nel basso Piemonte – ha spiegato Nadia Biancato dell’Arca Grup – ha saputo rinnovarsi con la ricerca di nuove formule di intrattenimento e di approfondimento, senza rinunciare a ciò che l’ha resa famosa negli anni, aggiungendo nuove suggestioni e proponendo la ricostruzione di tecniche militari, di vita quotidiana, di arti e mestieri».
Sabato 7 dalle 15, Cassine farà un salto nel 1380 quando la città fu annessa ai possedimenti Viscontei e giunse la visita di Gian Galeazzo Visconti. «Un selezionato numero di gruppi storici specializzati nella living history offrirà ai visitatori accattivanti ricostruzioni (anche scenografiche) in sintonia con i monumenti architettonici presenti – hanno precisato gli organizzatori – Dalle 15 si svolgeranno ininterrottamente momenti di grande effetto e coinvolgimento, trasformando la piazza in un grandioso teatro all’aperto. Si proporrà la vita nei campi d’arme medioevali, fedelissime ricostruzioni di mestieri ed esposizioni di mercanzie sapientemente riprodotte da artigiani che accompagneranno il pubblico per tutta la giornata»
Cassine diverrà quindi un grande teatro all’aperto. Arca Grup, l’associazione che organizza e promuove la Festa Medioevale di Cassine, ogni anno invita le associazioni culturali e gruppi storici di rievocazione scegliendoli tra i più rappresentativi nella ricostruzione del XIV – XV secolo. La loro provenienza è Piemontese, Lombarda, Ligure, Emiliana, Veneta e Toscana. Grazie a loro la piazza antistante il comune sarà il luogo del vissuto quotidiano, del mercato e in cui incontrare i diversi mestieri. Tra questi quello del falegname, tra i più importanti e diffusi della società del tempo, ed ancora il sarto, il cerusico, il tessitore, il fabbro. Oltre ai figuranti, ci saranno gli sbandieratori dell’associazione Aleramica, la musica della Barbarian Pipe Band e le esibizioni di Milfo lo buffon giullare e Leogobbo. Previsti anche momenti culturali con la pièce ‘Sogno d’armi, come un giovane contadino divenne un Cavaliere d’arme’ di Giovanni Moleri ed il Teatro dell’Aleph e la Verbal Tenzone dal tema “Donne del Medioevo”.
Per i visitatori una mostra fotografica della Photo Ring di Alessandria con i migliori scatti dell’edizione precedente e visite guidare al museo di arte sacra e all’esposizione ‘Pittori del Rinascimento e del Barocco’.