Bormida, urgono pulizie straordinarie
CASTELNUOVO BORMIDA – L’estate sta finendo e gli improvvisi temporali delle scorse settimane hanno riportato l’attenzione generale sugli alvei di fiumi, torrenti e rii dell’Acquese. A Castelnuovo Bormida la preoccupazione è stata formalizzata in una missiva inviata dalla Casa comunale a Provincia e Aipo, l’ente competente alla gestione dei corsi d’acqua del nord Italia.
«Sotto le arcate del ponte sul fiume Bormida la vegetazione è cresciuta rigogliosa – hanno lamentato – Qui gli arbusti hanno assunto dignità di alberi e di fatto costituiscono un ostacolo importante al regolare flusso delle acque»
«Siamo molto preoccupati – ha aggiunto il sindaco Giovanni Roggero – Negli anni passati, dopo molte insistenze, siamo riusciti a far tagliare le piante ma nessuno si è preso la briga di estirpare le radici. Oggi quasi tutte le arcate sono di nuovo ostruite dal verde e in caso di innalzamento del livello del fiume rischiamo seriamente di essere sommersi dall’acqua».
Quidi, lanciato l’allarme, il primo castelnuovese sostenuto da assessori e consiglieri, chiede a gran voce l’intervento di Provincia e Aipo affinché si ponga rimedio alla situazione prima che si verifichi qualcosa di irreparabile.