Nemmeno la pioggia ferma la ‘Festa delle feste’
ACQUI TERME – Molti, vedendo cadere la pioggia, hanno pensato all’ennesima ‘maledizione’ sulla Festa delle Feste. Sono diversi anni, infatti, che l’evento corale delle Pro Loco dell’Acquese viene funestata dalla pioggia e sabato pomeriggio volontari ed appassionati di sagre hanno temuto il peggio. L’acqua poi si è trasformata in grandine e il fastidio in rammarico.
Il fato, stavolta, ha però ascoltato le preghiere dei tanti accampati sotto gli stand ed intorno alle 19, il cielo si è rasserenato e così è partita la corsa a sistemare tutto. In mezz’ora ogni gazebo era pronto ad ospitare i peripatetici buongustai che hanno potuto scegliere tra le offerte di Acqui, Arzello, Bistagno, Carentino, Cartosio, Castelletto d’Erro, Castelnuovo Bormida, Cavatore, Ciglione, Cimaferle, Cremolino, Giardinetto Castelletto Monferrato, Maranzana, Melazzo, Montaldo Bormida, Montechiaro, Morbello, Orsara Bormida, Ovrano, Pareto, Ponti, Rivalta Bormida, Strevi e Visone.
«L’aspetto culinario è stato comunque un successo – ci ha spiegato domenica Lino Malfatto, presidente della Pro Loco acquese organizzatrice dell’evento – Purtroppo ad essere sacrificati sono stati gli spettacoli che comunque avrebbero apportato alla manifestazione un interessante momento di intrattenimento. Speriamo l’anno prossimo di essere più fortunati».
Domenica pomeriggio si è comunque tenuto il Palio del Brentau, la tradizionale gara degli spalloni che, appunto, nella brenta portavano l’acqua calda prelevata dalla bollente nelle case (ricche) di Acqui. A cingersi il capo di alloro è stato Mauro Piccarolo, secondo Beppe Ricagno, terzo Fulvio Ratto. Per le donne vince la temeraria Paola Corsa.