Tetto in eternit, interviene il Comune
L'immobile è ubicato in Borgo Inferiore Lussito
ACQUI TERME – La circostanza degli immobili abbandonati è una piaga per l’Acquese. Lo spopolamento ed il trasferimento nei centri maggiori di nuclei familiari ed attività produttive ha lasciato in eredità ai Comuni immobili fatiscenti e manufatti in eternit.
L’amministrazione comunale acquese è pronta a intervenire per la messa in sicurezza della copertura in amianto di un immobile ubicato in Borgo Inferiore Lussito, attualmente disabitato e in stato di abbandono. In seguito ad alcuni episodi di burrasca e forte vento la situazione dell’immobile e della conservazione della copertura in amianto sono peggiorate, tanto da richiedere l’attenzione e l’intervento del comune che ha svolto dei sopralluoghi preliminari nelle settimane scorse.
«La copertura del capannone è costituita da lastre in amianto fissate a una struttura metallica portante – hanno spiegato i tecnici – La rimozione di tutta la copertura in amianto ancora presente e lo smaltimento delle lastre da rimuovere comporterà una spesa stimata di circa 11.600 euro».
«La situazione è sotto osservazione – ha rassicurato l’assessore all’Ambiente, Maurizio Giannetto – Abbiamo già predisposto diversi mesi fa un’ordinanza per un intervento urgente di messa in sicurezza trattandosi di un vecchio immobile abbandonato di un privato, che risulta non reperibile. Dopo il maltempo dell’ultimo mese, la copertura si è maggiormente ammalorata e ritengo indispensabile intervenire per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini».