La Croce Rossa di Cassine spegne 130 candeline
CASSINE – “Era il 4 agosto 1889 quando nasceva il Comitato della Croce Rossa di Cassine – ha spiegato il presidente dei volontari, Matteo Cannonero – Oggi festeggiamo 130 anni di attività a servizio della comunità”. Dagli atti ingialliti si evince che il primo presidente fu il Cavalier Giuseppe Benzo coadiuvato dal Direttore Sanitario, il dottor Cavalli Enrico. “Dei primi anni di attività si conoscono ben poche informazioni ma di certo, sin dal 1892 a Cassine vi era stazionato un ospedale militare gestito dal personale militare della CRI avente la capienza di 178 posti letto, uno fra i più grandi della II Circoscrizione” hanno spiegato. La seconda Circoscrizione comprendeva le attuali province di Alessandria, Asti, Cuneo, parte di quella di Pavia, e faceva capo ad Alessandria quale sede del Comando di Corpo d’Armata dell’Esercito. Le fonti rivelano che Cassine fu tra i primi Comitati della seconda circoscrizione ad essere costituito e, quindi, ad oggi è uno di quelli più antichi della provincia.
Negli anni l’associazione cassinese è divenuta un pilastro del terzo settore non solo locale ma di tutto l’Acquese. La competenza e la professionalità del personale e dei volontari, nel soccorso così come nell’assistenza socio-assistenziale, è riconosciuta da addetti ai lavori e pazienti. Merito di attenti e periodici corsi formativi e di aggiornamento ai quali si sottopongono volentieri i giovani (dentro e fuori) che compongono le fila della Cri cassinese. Un riscontro della considerazione vantata dal comitato arriva dalla partecipazione alla ‘politica’ nazionale della Croce Rossa Italiana. Qualche mese fa i cassinesi hanno gongolato per aver ‘piazzato’ un proprio uomo ‘ai piani alti’ dell’ente benefico. Il Consiglio Direttivo Nazionale della Croce Rossa Italiana, infatti, ha deliberato la nomina del volontario del Comitato cassinese, Alessandro Colum Donnelly, quale nuovo delegato nazionale per i Donatori Sangue (andando a sostituire Maria Teresa Letta, sorella di Gianni e zia di Enrico, personaggi noti della politica italiana).
Per commemorare il genetliaco, la Cri cassinese ha intenzione di realizzare nel prossimo autunno un bollettino divulgativo da inviare gratuitamente alle famiglie di Cassine e paesi limitrofi. Il bollettino, quaranta pagine, sarà stampato a colori in migliaia di copie e sarà altresì inviato a tutte le istituzioni provinciali. Tutto pronto per la stampa, ma bisogna fare i conti con il ‘vile denaro’. “I costi per la realizzazione e spedizione sono considerevoli, pertanto stiamo cercando sponsor che, in cambio di uno spazio pubblicitario vogliano contribuire alla spesa e festeggiare insieme 130 anni di onorato servizio” ha concluso Cannonero.