Trasporti e Sanità, l’appello dei sindacati pensionati
ACQUI TERME – L’allarme arriva dalle sigle sindacali Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uil Pensionati: «Il nostro territorio da anni è in grande sofferenza – hanno lamentato – La sanità è sempre più penalizzata dai continui trasferimenti di reparti ad altri ospedali.
Il progetto per l’assistenza territoriale che avrebbe dovuto alleviare il disagio seguito al ridimensionamento dell’ospedale con l’istituzione di servizi sostitutivi sul territorio, non si è ancora concretizzato, anzi ci risulta che ci sia un peggioramento dei servizi. Un esempio? Nel Distretto Sanitario di Spigno Monferrato, dal 15 luglio a data da destinarsi, l’apertura dell’ambulatorio si è ridotta al solo mercoledì creando disagio in un grande territorio popolato soprattutto da persone anziane, molti di loro con gravi patologie».
Secondo i pensionati le criticità sarebbero acuite da trasporti pubblici inefficienti. L’avvicendamento Autostradale-Arfea, effettivo dal primo luglio, avrebbe infranto le speranze di miglioramenti (rectius sopravvivenza).
«La nuova società intende sospendere nel mese di agosto l’attuale servizio su tutto il territorio per 15 giorni (dal 4 al 18) riducendo drasticamente il trasporto pubblico nei paesi con il conseguente isolamento di molti abitanti non automuniti – hanno spiegato i segretari delle sigle – Problemi si verificheranno anche per la città di Acqui Terme dove il servizio navetta che dal movicentro porta all’ospedale e ritorno, sempre ad agosto, da lunedì 5 a sabato 17, sarà attivo esclusivamente a chiamata. La maggioranza delle persone che utilizzano la navetta sono anziane e sole, abituate ad attendere alla fermata il bus che le porta a destinazione. Molti di loro incontreranno difficoltà nel seguire le istruzioni del comunicato aziendale a causa di orari non definiti e cambiamenti nel numero da chiamare, incertezze per il ritorno a casa e inevitabili lunghe attese».
Tale circostanza, secondo i sindacalisti, avrà ripercussioni sulla salute di chi non avendo familiari disponibili (e risorse disponibili al lusso di un taxi) non potrà che rinviare a data da destinarsi cure ed accertamenti. Anche da questa via passa il preoccupante fenomeno dell’emarginazione, soprattutto estiva, delle persone anziane.