Due aziende su tre irregolari, soprattutto per il lavoro nero
ALESSANDRIA – Delle 996 aziende passate al setaccio nel 2018 dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro in provincia di Alessandria quasi due su tre hanno fatto emergere irregolarità (63%).
Il dato più preoccupante è il numero di dipendenti irregolari: 705, di cui totalmente ‘in nero’ 329. L’ammontare dei contributi e premi evasi e recuperati complessivamente nelle due province di competenza sono stati oltre 16 milioni.
Il settore più irregolare in provincia è risultato l’agricoltura, poi l’industria, l’edilizia e il terziario.
Il lavoro nero è ancora una piaga: il 47% degli irregolari è completamente senza contratti e tutele. Sono le attività che svolgono servizi di alloggio e ristorazione ad impiegare maggiormente manodopera ‘fantasma’, seguita dall’agricoltura, in cui è sempre molto presente il caporalato.
Il personale dell’Ispettorato del Lavoro conta 32 ispettori, di cui 8 ad Asti e 32 ad Alessandria, 3 tecnici, 5 carabinieri, 13 ispettori INSP, 3 INAIL.