‘La traviata’ debutta al Teatro Verdi, nel ricordo di Franco Zeffirelli
ACQUI TERME – Debutta sabato 22 alle 21 al Teatro Verdi la messinscena de ‘La traviata’ di Giuseppe Verdi, curata dal regista e tenore casalese Fabio Buonocore.
Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, tratto da La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, La Traviata è l’ultimo titolo della cosiddetta “trilogia popolare” di Verdi. La prima rappresentazione assoluta alla Fenice di Venezia nel 1853 si risolse in un clamoroso insuccesso, soprattutto per la scabrosità del soggetto, tanto da far commentare allo stesso compositore che sarebbe stato il tempo a giudicare. Sono stati gli anni a venire che hanno reso giustizia a quest’opera, che oggi è considerata la più rappresentata nel mondo. Il dramma lirico de La Traviata racconta la storia d’amore fra un giovane di onorata famiglia e una cortigiana di dubbi costumi. I pregiudizi sociali divideranno i due amanti, riuniti dalla verità e dall’amore qualche minuto prima della morte di tisi di Violetta.
Il regista Fabio Buonocore si è esibito come tenore in prestigiosi teatri italiani, tra cui il Teatro alla Scala, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, Auditorium Verdi di Milano, Biennale di Venezia, Accademia Chigiana di Siena e all’estero in Spagna, Olanda, Polonia, Svizzera e Giappone. Nel 2015 ha iniziato il suo nuovo percorso nel mondo della lirica come regista.
Le coreografie sono di Livia Ghizzoni; a guidare l’Orchestra della Città di Vigevano e il Coro Viotti di Vercelli è chiamato Andrea Raffagnini.
Nel ruolo della protagonista la giovane soprano Roberta Salvati, che ha lavorato per il Teatro della Scala nell’opera Manon Lescaut di Giacomo Puccini per la regia di Riccardo Chailly. Accanto a lei, saranno protagonisti Luigi Albani nella parte di Alfredo Germont, Giorgio Valerio in quella di Giorgio Germont, Monica Tagliasacchi come Flora Bervoix e Giovanna Aquilino nei panni di Annina.
Completano il cast Nicolas Causero nei panni di Gastone, visconte di Letorières, Domenico Barberi in quelli del barone Douphol,Emil Abdullaiev come il marchese d’Obigny e come il dottor Grenvil.
La Traviata verrà rappresentata, in tutta la sua interezza e in maniera del tutto autentica. Orchestra, solisti, cori, zingarelle, mattadori e figuranti daranno vita alla grande musica lirica italiana con l’obiettivo di divulgare l’opera verdiana con passione, in location suggestive, al di fuori di grandi teatri. La rappresentazione sarà in onore di Franco Zeffirelli, maestro del ’900 e protagonista mondiale dell’arte.
I proventi dello spettacolo verranno destinati alla Fondazione Dessì per la prevenzione delle malattie oncologiche.
I biglietti sono in prevendita dal concept store Camelot in corso Dante 11 e saranno acquistabili il giorno dello spettacolo al costo di 30 euro e 25 euro per gli over 65.