Premio Acqui Ambiente: ecco i vincitori. La premiazione domenica 23 a Villa Ottolenghi
Grande attesa per la cerimonia di consegna del Premio AcquiAmbiente che si terrà domenica 23 alle 17 nella prestigiosa cornice di Villa Ottolenghi. Questa edizione ha voluto premiare quali ‘Testimoni dell’Ambiente’ l’attrice Daniela Piazza e il professor Riccardo Petrella, personalità entrambe sensibili al tema dell’ambiente.
Daniela Piazza ha interpretato nel 2017 il film “La ragazza nella nebbia” che si svolge tutto in Alto Adige, in un’area boschiva pregiata – da qui veniva il legno per i violini Stradivari – poi distrutta da un incendio. Dopo aver debuttato come attrice nella prima metà degli anni novanta, recitando in alcune produzioni teatrali, cinematografiche e televisive, tra il 2000 e il 2002 appare su Rai Uno nella terza e quarta stagione della serie televisiva Incantesimo, interpretando il ruolo di Suor Marì. Nel 2008 è in concorso ai David di Donatello con il cortometraggio Cose che succedono di cui è regista e protagonista. Sul grande schermo la ricordiamo nel film di Gabriele Muccino, L’ultimo bacio del 2001 e poi nel sequel Baciami ancora del 2010, dove interpreta il ruolo di Veronica, la moglie di Marco (Pierfrancesco Favino).
Il professor Riccardo Petrella, nel corso del suo brillante percorso professionale, è stato direttore del Centro di coordinamento di Ricerche economiche e sociali a Vienna e direttore della Divisione di Prospettiva e Valutazione della Scienza e della Tecnologia alla Commissione della Comunità Europea a Bruxelles. Ha istituito il Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale dell’Acqua, presieduto da Mario Soares, ex presidente del Portogallo, con il quale ha pubblicato il Manifesto dell’Acqua, tradotto in otto lingue. Nominato dottore honoris causa da 8 università prestigiose: dall’Università di Umea e di Roskilde, dalla Katholieke Universiteit Brussel, dai Politecnici di Mons e di Grenoble e dall’Università del Quebec a Montreal, dall’Università di Corsica e dall’Università Nazionale di Rosario in Argentina. Il professore Petrella ha accettato con grande piacere il riconoscimento conferitogli quale Testimone dell’Ambiente, in particolare per il suo ruolo di pioniere svolto nel campo della promozione della cultura dei beni comuni.
Il Premio Ken Saro Wiwa è stato invece assegnato ad Agostino Re Rebaudengo, presidente del ‘Museo A come Ambiente’ di Torino. Assegnato nel 2006 allo scrittore Mauro Corona, nel 2009 a Folco Quilici, nel 2011 a Vittorio Sgarbi e nel 2013 a Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, quest’anno il premio sarà consegnato a un imprenditore da sempre attivo nel campo della sostenibilità ambientale. Tra le tante iniziative in questo ambito, Re Rebaudengo è stato fondatore dell’Associazione A come Ambiente, attiva dal 2004, che ha lo scopo di gestire il funzionamento e la crescita del Museo A come Ambiente di Torino, realtà nata per sviluppare l’educazione ambientale e alla sostenibilità (energia, rifiuti, acqua, mobilità e trasporti), promuovendo anche attività collegate come mostre, attività di formazione e animazione.
I vincitori della XII edizione per la sezione opere a stampa sono Stefano Benazzo con il volume Wrecks/Relitti edito da Skira Editore e Alessandro Rivali con il volume ‘Ho cercato di scrivere Paradiso. Ezra Pound nelle parole della figlia: conversazioni con Mary de Rachewiltz’ edito da Mondadori Libri.
Un premio speciale verrà consegnato a Giulio Cagnucci, Riccardo Nencini, Raj Patel e Jason W. Moore, Flavio Maria Tarolli e Carlo Tosco che dal dott. Giuseppe Avignolo, presidente dell’Associazione che organizza la Biennale Internazionale per l’Incisione, riceveranno un’opera di artisti che hanno partecipato al concorso incisorio.
Un particolare riconoscimento verrà inoltre conferito alla Fondazione Onlus Specchio dei Tempi, nella persona di Angelo Conti, per gli aiuti diretti (negli ultimi 20 anni) alla popolazione, anche attraverso opere di ricostruzione delle aree colpite da terremoti e alluvioni, tra i quali si ricorda ancora l’ultima calamità che ha colpito la nostra Provincia.
In questa edizione il Premio Acqui Ambiente vuole rendere onore in particolar modo a due persone che hanno contribuito attivamente alla realizzazione del Premio, ma che hanno soprattutto dedicato la propria vita a consolidare una cultura ambientale che caratterizzi il comportamento individuale nella quotidianità al fine di salvaguardare il Pianeta: Giorgio Ghelli e Adriana Aringhieri Ghelli.
Giorgio Ghelli, scomparso nel 2013, è stato dirigente presso l’industria farmaceutica Lepetit, di Milano; si è trasferito ad Acqui nel 1980, appena pensionato, realizzando il suo sogno di lavorare in campagna curando la propria vigna con gioia, secondo criteri di coltivazione biologica, all’epoca di avanguardia. Contemporaneamente, insieme alla moglie Adriana, ha fondato la sezione acquese del WWF, che è stata coinvolta in modo molto attivo nella lotta di salvaguardia della Valle Bormida, per le gravissime problematiche createsi con l’inquinamento dell’ACNA di Cengio. Nel 1997, al fianco della moglie Adriana, insegnante di Lettere, ha ideato e creato il Premio Acqui Ambiente. La coppia Aringhieri-Ghelli ha ricevuto nell’ottobre del 2007 la Medaglia d’Argento al Merito dell’Ambiente dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Domenica 23 la cerimonia di consegna del premio si terrà alla presenza di importanti personalità del mondo istituzionale, dell’ambiente, della cultura, dello spettacolo, della diplomazia, della mondanità, della stampa e della televisione e sarà condotta dal dottor Danilo Poggio, giornalista professionista che collabora per le pagine sociali, economiche e culturali del quotidiano nazionale Avvenire ed è Membro del Comitato Scientifico del Master in Comunicazioni Sociali della Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, sede di Torino, Direttore editoriale di GRP televisione, storica emittente televisiva piemontese.
La cerimonia sarà preceduta dalla presentazione del volume “111 luoghi di Langhe, Roero e Monferrato che devi proprio scoprire” di Maurizio Francesconi e Alessandro Martini che si terrà nella Sala Procaccini di Villa Ottolenghi alle 16.
Per l’occasione il pubblico dell’Acqui Ambiente avrà la possibilità di visitare la Villa con l’aiuto di guide preparate che illustreranno le splendide opere del complesso architettonico a partire dalle 14,30. Verrà inoltre predisposto un servizio navetta gratuito, che farà la spola fra Piazza Levi (Municipio) e Villa Ottolenghi (Regione Monterosso). Villa Ottolenghi dispone inoltre di un ampio parcheggio gratuito, che sarà a disposizione di tutti i presenti.