Quattro candidati a presidente della Regione Piemonte
La sfida per la conquista di Palazzo Lascaris arriva alle battute finali con un plotone agguerrito. Gli studiosi dei flussi elettorali sostengono che la provincia di Alessandria sia accreditata di quattro consiglieri eletti che, nella migliore delle ipotesi, potrebbero essere 6
La sfida per la conquista di Palazzo Lascaris arriva alle battute finali con un plotone agguerrito. Gli studiosi dei flussi elettorali sostengono che la provincia di Alessandria sia accreditata di quattro consiglieri eletti che, nella migliore delle ipotesi, potrebbero essere 6
Fatti due conti, la Lega potrebbe aggiudicarsene 2, uno Pd, Leu, Movimento Cinque Stelle e Forza Italia. Sergio Chiamparino, classe 1948, presidente uscente, cerca una riconferma forte di sette liste: Pd (nell’Alessandrino i candidati sono Domenico Ravetti, Paola Cavanna, Paolo Filippi, Noemi Podestà), +Europa (Glauco Camporini, Laura Venditti, Fabrizio Amerelli, Giovanna Randazzo), Italia in Comune (Antonella Ricci, Andrea Ferrua, Salvatore Auriemma), Moderati (Claudio Falleti, Dino Angelini, Alfonsino Bassi, Stefania Piantato), Sì-Demos (Paola Ferrari, Mauro Vaccamorta, Andrea Bes, Alfredo Monaco), Liberi Uguali Verdi (Walter Ottria, Mauro Trombin, Vincenzo Costantino, Concetta Increta), Piemonte del Sì (Michele Gallizzi, Aurora Mulas, Titti Palazzetti, Adriano Reale).
Lo sfidante più accreditato è Alberto Cirio, classe 1972, europarlamentare uscente, già assessore nella Giunta Cota, che gode dell’appoggio di Forza Italia (Luca Rossi, Gianfranco Baldi, Davide Buzzi Langhi, Maria Rosa Porta), Sì Tav (Giorgio Rondano, Antonietta Mirra, Fabio Boveri, Franca Arcerito), Lega (Giovanni Battista Poggio, Marco Protopapa, Cinzia Lumiera, Franco Ghiglia), Udc (Giovanni Barosini, Stefano Barbero, Maria Giovanna Giglio, Giorgio Torre), Fratelli d’Italia (Vincenzo Amich, Fabrizio Priano, Cherima Fteita, Antonio Armano).
Una lista sola per il candidato a presidente dei Cinque stelle, Giorgio Bertola, classe 1970 (Sean Sacco, Sonia Fogagnolo, Gian Luca Loreggia, Silvia Gambino) e per il Popolo della famiglia che candida alla presidenza Valter Boero, classe 1954 (Valter Boero, Antonia Bassignana, Margherita Ruffino e Gianluca Valpondi).
Ogni candidato presidente è supportato da un listino di dieci persone, che vengono elette in caso di vittoria del candidato stesso (ma il numero degli eletti dal listino dipende dalla percentuale ottenuta dal
vincitore).