Discarica di Sezzadio: dopo mesi di silenzio l’ok del Ministero, “ma con misure di protezione”
Mercoledì 10 l'on. Fornaro ha presentato una nuova interrogazione alla Camera sulla discarica di Sezzadio, la risposta del Ministero dell'Ambiente gela le speranze dei comitati della Valle Bormida: "Nell'area è ammessa la realizzazione di nuovi impianti, siano però garantite maggiori protezioni del terreno e delle acque sotterranee"
Mercoledì 10 l'on. Fornaro ha presentato una nuova interrogazione alla Camera sulla discarica di Sezzadio, la risposta del Ministero dell'Ambiente gela le speranze dei comitati della Valle Bormida: "Nell'area è ammessa la realizzazione di nuovi impianti, siano però garantite maggiori protezioni del terreno e delle acque sotterranee"
“In pratica il Ministro Costa, che non dice nulla riguardo al mancato invio dei tecnici dell’Ispra, ‘fotografa’ semplicemente l’inizio dei lavori” dichiara l’on. Fornaro. “Ho chiesto comunque al ministero di valutare ancora l’applicazione del principio di precauzione per bloccare così l’iter autorizzativo della discarica”.
Ad ogni modo, a fare da ago della bilancia sarà a questo punto la Conferenza dei Servizi della Provincia, che dovrà pronunciarsi ancora una volta (sconosciuta, al momento, la data del nuovo tavolo di confronto) sull’ammissibilità o meno del progetto relativo alla tangenziale richiesta dalla Riccoboni per il trasporto di rifiuti dalla Grassano di Predosa al sito di Cascina Borio. Il conferimento dei rifiuti a Sezzadio, infatti, resta bloccato finché non si avrà un parere definitivo sul progetto del nuovo tratto stradale.