Playout, ecco le nuove regole
Le retrocessione, che già erano 7, scendono a 5. Nell'A e nel C nessuna sarà diretta
Le retrocessione, che già erano 7, scendono a 5. Nell'A e nel C nessuna sarà diretta
Cambia il regolamento dei playout rispetto a quello approvato a fine gennaio, effetto dell’esclusione delle società Pro Piacenza e Matera. Il Consiglio federale, oggi a Roma, ho modificato la formula, stabilendo che le retrocessioni al campionato di Serie D, che già erano scese a 7 (e non più 9) due mesi fa per riportare a 60 squadre l’organico della terza serie nazionale, sono ridotte a 5 con i seguenti criteri: nel girone B, unico a 20 squadre, è prevista una retrocessione diretta e un playout tra la penultima e la terzultima squadra. Se tra le due ci sono più di 8 punti di differenza, la retrocessione della penultima è diretta.
Nei gironi A, quello dei Grigi, e C non è prevista la retrocessione diretta, a meno che non vi siano più di 8 punti di distacco, ma un playout dell’ultima classificata contro la penultima di ciascun girone. Le perdenti retrocedono mentre le vincenti dei play out dei due gironi si scontrano tra di loro. La perdente questo ultimo incontro retrocede in serie D.
Fra le novità la nascita di una sorta di ‘Black List’, che impedisce di acquistare una società a quei soggetti che negli ultimi cinque anni abbiano ricoperto il ruolo di socio, amministratore o dirigente con poteri di rappresentanza in ambito federale in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato o di revoca dell’affiliazione alla Figc