Calci e pugni per un portafogli, la furia di tre ragazzi
In azione, ancora una volta, giovanissimi delinquenti. A farne le spese è stato un imprenditore egiziano, colpito per aver tentato di difendersi dal furto. Sono ancora in corso le indagini per rintracciare il terzo complice
In azione, ancora una volta, giovanissimi delinquenti. A farne le spese è stato un imprenditore egiziano, colpito per aver tentato di difendersi dal furto. Sono ancora in corso le indagini per rintracciare il terzo complice
Il gestore di un esercizio pubblico di origine egiziana era stato infatti preso di mira da alcuni ragazzi nei pressi di un distributore automatico di sigarette. L’uomo che si era quasi subito accorto del furto aveva incominciato ad urlare, ma per tutta risposta era stato prima bloccato, poi malmenato.
Con l’aiuto dei carabinieri la vittima era riuscita a riconoscere senza ombra di dubbio uno dei tre, che nel frattempo non si era allontanato di molto dal luogo dell’aggressione: il 22enne Younes El Filali di origine marocchina. Questi, vistosi riconosciuto, aggrediva i militari. Con un paio di colleghi in più i carabinieri erano poi riusciti a portarlo in caserma e ad arrestarlo per rapina impropria e denunciato per resistenza. Ora si trova ai domiciliari. Un secondo complice è stato poi identificato in S.M., marocchino 17enne, già noto per un analogo fatto commesso un mese fa.
Sono in corso le indagini per l’individuazione del terzo rapinatore.