Cane Sugar, sul palco una riflessione su lutto e identità
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Lucia Camussi - l.camussi@ilnovese.info  
13 Febbraio 2019
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Cane Sugar, sul palco una riflessione su lutto e identità

Siete mai stati contattati dal profilo di un morto su Facebook? Che fine fanno le nostre identità virtuali una volta che il corpo ci abbandona? Da queste domande derivano i due grandi temi al centro dello spettacolo "Cane Sugar" di Andrea Robbiano, Davide Bonaldo e Simone Severgnini. Appuntamento al Piccolo Teatro Enzo Buarné di Castelnuovo Bormida

Siete mai stati contattati dal profilo di un morto su Facebook? Che fine fanno le nostre identità virtuali una volta che il corpo ci abbandona? Da queste domande derivano i due grandi temi al centro dello spettacolo "Cane Sugar" di Andrea Robbiano, Davide Bonaldo e Simone Severgnini. Appuntamento al Piccolo Teatro Enzo Buarné di Castelnuovo Bormida

CASTELNUOVO BORMIDA – Venerdì 15 e sabato 16 febbraio alle 21.00 al Piccolo Teatro Enzo Buarnè di Castelnuovo Bormida va in scena Cane Sugar, di Andrea Robbiano, Davide Bonaldo e Simone Severgnini

Siete mai stati contattati dal profilo di un morto su Facebook? Che fine fanno le nostre identità virtuali una volta che il corpo ci abbandona? Da queste domande derivano i due grandi temi dello spettacolo: l’identità e il lutto. La prima in quanto multiforme essere che vive sia in noi stessi che nelle nostre estensioni, il secondo in quanto ancestrale dolore dell’umanità.

Punto di partenza dello spettacolo sono due moderni youtuber, che della morte hanno una percezione semplicistica e che da sempre hanno nello scherzo il loro gusto per la vita. Sono stati messi nella condizione di compiere un omicidio, per provare a mantenere vivo un cadavere attraverso i social. Cane Sugar è uno scherzo che si spinge oltre il limite. Uno spunto per riflettere sulla nostra nuova immortalità, forse un nuovo modo di riproporre il mito di Frankenstein, laddove il ruolo che una volta era della corrente elettrica ora è del web: spinta pulsante che rianima anche il più defunto dei corpi.

Si tratta di uno spettacolo teatrale estremamente innovativo, capace di agganciare il pubblico ponendolo di fronte ad interrogativi che sono tipici della nuova società che si sta formando davanti ai nostri occhi e mettendolo in condizione di riflettere su di essa per mezzo dell’immedesimazione, antica come il teatro ed estremamente lontana dal distacco imposto dalle tastiere con cui comunichiamo sui social network.

Spettacolo con Simone Severgnini e Andrea Robbiano; una coproduzione Il Giardino delle Ore, Teatro del Rimbombo, Belafonte.

Prenotazioni obbligatorie via mail a piccoloteatroenzobuarne@gmail.com oppure contattando Sara al numero 348 8238263 o Angela al numero 333055082. Biglietto 10 euro oppure a prezzo ridotto in abbonamento, al costo di 30 euro, consente l’ingresso a 4 spettacoli, e può essere utilizzato per un massimo di due ingressi a spettacolo.

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