Lo scrittore eremita che scrive libri per ragazzi amati anche dagli adulti
Abita in cima ad una collina da cui può rimirare tutta la valle dell'Erro. Il posto ideale per pensare e creare. Tommaso Percivale scrive per ragazzi, ma è molto letto anche dai loro genitori
Abita in cima ad una collina da cui può rimirare tutta la valle dell'Erro. Il posto ideale per pensare e creare. Tommaso Percivale scrive per ragazzi, ma è molto letto anche dai loro genitori
Proprio per la sua tranquillità e per il panorama che offre è stato scelto da un giovane scrittore come buen retiro per viverci e per creare.
“Castelletto d’Erro è un bellissimo posto, giusto per trovare la concentrazione e lo spirito giusto”, dice Tommaso Percivale, autore di una trentina di libri per ragazzi. Acquese, ha scelto però da una decina d’anni di spostarsi in un luogo ameno, solitario e dal panorama mozzafiato.
Qui, senza televisore e con una connessione internet lenta come le giornate invernali lassù, sono nati i libri di maggior successo, uno tra tutti “Più veloce del vento”, romanzo storico su Alfonsina Morini, ciclista su strada e prima donna a competere nelle gare maschili, ritenuta tra le pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile. Un libro scritto per ragazzi, ma apprezzato anche dagli adulti proprio per lo stile che cattura: “Ho una lettura trasversale”, scherza, “I ragazzi apprezzano l’avventura, i genitori il lato storico”.
Per conoscere meglio la prima ciclista che nel ‘24 corse al Giro d’Italia Percivale si è fatto aiutare anche da Meazzo, ad Alessandria: “Mi sono fatto raccontare gli aspetti tecnici delle bici di allora, i guasti più frequenti e le maggiori difficoltà dell’epoca”.
Studi da elettrotecnico, editor e ghostwriter per Mondadori. Poi la scelta di scrivere con la sua firma. Non solo pubblica, ma insegna anche ai suo fans (con incontri nelle scuole) la bellezza di leggere un libro: “Ai nativi digitali spiego che il libro è come un videogioco, ma più coinvolgente perché ti tocca nel profondo, ti fa immaginare e ciò che ti dà è impareggiabile. Se invece ti annoia la lettura… vuol dire solamente che non hai trovato ancora il libro giusto per te. Biblioteche e librerie offrono migliaia di possibilità: provatele, cercatele senza obblighi, perché leggere è divertente”.