Sotto sequestro il “tempio” del “sacerdote” esoterico, trovati teschi e olii necromantici
Oltre mille oggetti, conti correnti e carte di credito sono finiti sotto sequestro nel corso di un indagine condotta dai Carabinieri che indagano sull'attività di un uomo che si presenta come sacerdote Babalorixa, religione afro-brasiliana. La difesa ne chiede il dissequestro: non è magia nera. Tra gli oggetti ci sarebbero anche teschi e ossa animali
Oltre mille oggetti, conti correnti e carte di credito sono finiti sotto sequestro nel corso di un indagine condotta dai Carabinieri che indagano sull'attività di un uomo che si presenta come sacerdote Babalorixa, religione afro-brasiliana. La difesa ne chiede il dissequestro: ?non è magia nera?. Tra gli oggetti ci sarebbero anche teschi e ossa animali
La vicenda è finita all’attenzione del tribunale di Alessandria per la richiesta del legale di difesa, avvocato Stefania Gandini, di dissequestrare i beni. Sul punto il tribunale si è riservato di decidere tra qualche giorno. Al momento, quindi, i beni restano sotto sequestro per consentire il completamento della indagini.
Le ipotesi di reato, tutte da verificare, sono quelle di truffa aggravata dall’abuso di credulità popolare e uccisione di animali. Tra gli oggetti sequestrati ci sarebbero anche tre pipistrelli morti, oltre ad ossa di pollo. Secondo la difesa, i pipistrelli, forse imbalsamati, sono in vendita in qualunque negozio di esoterismo.
La difesa respinge accostamenti a riti satanici e appartenenza a sette. Il 48enne sarebbe, a suo dire, un sacerdote Babalorixa, figura persino tutelata da una legge brasiliana contro le discriminazioni religiose. Resta il fatto che all’indagato sono attribuiti due siti internet in cui si farebbe pubblicità ad olii necromantici (anche conosciuto come olio magico dei morti), pozioni, riti di vario tipo per “conquistare la persona amata” ed altre pratiche simili. Il sito non indica prezzi. Ma, dalle indagini, emergerebbe come sui conti attribuibili al “maestro” confluissero bonifici da 500, 1000, fino a 2 mila euro. In totale sul conto sotto sequestro ci sarebbero 240 mila euro di cui gli inquirenti vorrebbero accertare la provenienza.
La difesa esclude che si tratti di magia nera, bensì di pratiche attinenti ad una religione afro-brasiliana.
L’indagine non è ancora conclusa e gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine sono ancora in corso.