Acqui – Genova: dito puntato verso il piano neve
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
31 Gennaio 2019
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Acqui – Genova: dito puntato verso il piano neve

Otto collegamenti nelle due direzioni cancellate a fronte di pochi fiocchi caduti nella prima mattinata. Affondo di Federico Fornaro (LeU): "Un servizio pubblico dev'essere garantito sempre"

Otto collegamenti nelle due direzioni cancellate a fronte di pochi fiocchi caduti nella prima mattinata. Affondo di Federico Fornaro (LeU): "Un servizio pubblico dev'essere garantito sempre"

 OVADA – Si discute il giorno dopo  la messa in atto da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato del piano neve che solo sulla Acqui – Genova ha provocato il taglio di otto collegamenti da e per il capolluogo ligure. Particolarmente arrabbiati i viaggiatori che hanno messo sui due piatti della bilancia assenza (o quasi) di precipitazioni nevose sulla tratta e disagi sopportati.  “Un piano neve non ti sbatte in mezzo ad una strada con il tuo mezzo privato – recitava uno dei tanti messaggi di protesta comparsi sulla pagina del Comitato Trasporti Valli Orba e Stura – Un piano neve non ti deve levare i mezzi pubblici. E soprattutto un piano neve si attua quando c’è la neve”. Parole che riassumono il pensiero di molti mentre le Ferrovie spiegano che le decisioni prese sono solidamente motivate con i bollettini d’allerta e le previsioni del tempo diramate nelle ore precedenti. Sulla Acqui – Genova sono saltati i collegamenti da Brignole delle 7.05, 10.11, 12.12, 18.12. In direzione opposta sono saltati i collegamenti delle 9.17, 12.17, 14.17, 17.17. A puntare il dito contro quel che è successo è anche l’onorevole Federico Fornaro. “- “E’ inaccettabile che in previsione di una nevicata di pochi centimetri, assolutamente di carattere ordinario, il Gruppo FS abbia cancellato il trenta percento delle corse regionali sulle linee di collegamento tra Liguria e Piemonte – ha dichiarato il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera – Il Gruppo FS dovrebbe ricordarsi che gestisce un servizio pubblico che deve essere garantito sempre. Ho presentato una interrogazione urgente con il collega Nico Stumpo, componente della Commissione Trasporti, per chiedere al Ministero dei Trasporti di porre un argine a questi comportamenti lesivi dei diritti dei pendolari”. E già si teme per quel che potrebbe succedere nella giornata di domani con abbandonanti precipitazioni previste.
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