Disagi e ritardi: pendolari furiosi sull’Acqui – Genova

 OVADA – Soppressione del collegamento per Genova delle 7.03 da Acqui con utenti costretti ad arrangiarsi per raggiungere il posto di lavoro. Alla base della decisione di Trenitalia un guasto alle porte. Poi alle 14.21 un ritardo di 25 minuti per il treno in viaggio sulla direttiva opposta. Il bollettino della giornata di ieri inchioda una delle problematiche sull’Acqui – Genova. L’età e le condizioni del materiale utilizzato. Una pioggia di richiamo è stata indirizzata dagli utenti inviperiti, la rabbia è stata manifestata anche sui social. E dire che, solo la settimana scorsa, di treni nuovi s’è parlato nella riunione in realtà convocata per discutere dell’estate e dei lavori sulla tratta. Le richiesta del comitato Difesa trasporti Valli Orba e Stura sono note da tempo. “I Vivalto sono spariti – sintetizza la vice presidente Manuela Delorenzi – Le Fs parlano di rotazione del materiale ma non siamo visionari, le corse vengono ora coperte con treni degli anni ’80, obsoleti. Pretendere risposte adesso e non tra qualche anno è il minimo”.