Trasporti: alleanza tra Ovada e Acqui contro i tagli
E' stato sancito l'asse tra Ovada e Acqui sul fronte trasporti. Insieme al sindaco di Ovada, Paolo Lantero, e a quello di Acqui, Lorenzo Lucchini, anche i primi cittadini Claudio Pronzato (Rivalta Bormida) e Piero Barisone (Prasco), per un dialogo continui sui possibili risvolti futuri.
E' stato sancito l'asse tra Ovada e Acqui sul fronte trasporti. Insieme al sindaco di Ovada, Paolo Lantero, e a quello di Acqui, Lorenzo Lucchini, anche i primi cittadini Claudio Pronzato (Rivalta Bormida) e Piero Barisone (Prasco), per un dialogo continui sui possibili risvolti futuri.

Insieme al sindaco di Ovada, Paolo Lantero, e ai primi cittadini Claudio Pronzato (Rivalta Bormida) e Piero Barisone (Prasco), le parti hanno instaurato un dialogo continui sui possibili risvolti futuri. Da tempo, sulla scrivania di Lantero c’è un’idea per la riapertura dell’Ovada – Alessandria, una sorta di staffetta tra treni e bus, con il coinvolgimento di Saamo. “Quello di ieri sera – ha aggiunto lo stesso primo cittadino ovadese – è stato solo un primo confronto coi colleghi dell’Acquese per capire come la loro zona possa aiutare la nostra nel difendere un servizio importante come quello della Ovada-Alessandria”. Lantero ha anche già avuto un primo confronto con alcuni viaggiatori, tra cui i promotori delle due petizioni. “Grazie a loro ho scoperto lo studio realizzato dall’Agenzia per la mobilità per un possibile ritorno dei treni sulla Ovada-Alessandria. Una proposta interessante”. Vedremo se e come si evolverà la situazione. Il rischio da scongiurare è quello dell’isolamento di una porzione di basso Piemonte già non particolarmente presa in considerazione.