Il gelo non molla, ora l’emergenza sono gli alberi che cadono
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11 Dicembre 2017
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Il gelo non molla, ora l’emergenza sono gli alberi che cadono

[AGGIORNAMENTO] Sta lentamente migliorando la situazione sulle strade ma l'emergenza in queste ore è quella degli alberi che si spezzano a causa del ghiaccio e che tranciano i cavi della corrente. Nel novese ci sono intere frazioni al buio. La Provincia ha dato fondo allo scorte di sale: se non arrivano i rifornimenti si rischia la paralisi. L'elenco delle strade chiuse

[AGGIORNAMENTO] Sta lentamente migliorando la situazione sulle strade ma l'emergenza in queste ore è quella degli alberi che si spezzano a causa del ghiaccio e che tranciano i cavi della corrente. Nel novese ci sono intere frazioni al buio. La Provincia ha dato fondo allo scorte di sale: se non arrivano i rifornimenti si rischia la paralisi. L'elenco delle strade chiuse

AGGIORNAMENTO MARTEDI’ ORE 15

Sta tornando lentamente alla normalità la circolazione dei treni lungo le tratte ferroviarie Genova – Torino e Genova – Milano. 

Questa la situazione nelle regioni interessate dal maltempo alle ore 15, come comunicato da Trenitalia:

Liguria-Lombardia-Piemonte
Linee Genova-Milano e Genova – Torino riattivate alle ore 14.30 dopo che anche i tratti di linea Arquata-Tortona e Arquata – Alessandria sono stati completamente riaperti.

Piemonte-Liguria
Rimane sospesa la linea Savona – San Giuseppe di Cairo via Altare, attiva invece dalle 12.00 quella via Santuario-Ferrania.
Anche i tecnici Enel sono al lavoro per ripristinare l’erogazione della corrente elettrica nelle frazioni rimaste al buio da ieri sera. E’ stata ripristinata nella borgata di Alice di Gavi. Ancora difficoltà, invece, in Val Borbera. 
Si stanno registrando problemi anche alle rete idrica a causa della mancanza di corrente elettirica. Il gruppo Acos comunica che nelle prossime ore si potranno verificare cali di pressione o torbidità dell’acqua su tutta la rete. 
 



MARTEDI’ ORE 12

Provincia e Protezione Civile, insieme ai Vigili del Fuoco e ai volontari stanno lavorando per ripristinare la circolazione sulle seguenti strade:

Sp 141 da Sardigliano verso Sant’Agata Fossili
Sp 139 da Sant’Agata Fossili verso Carezzano zona Torre Sterpi chiusa
Sp 128 di Madonna di Fonti in apertura
Sp 125 in Sarezzano chiusa per lavoro sgombero careggiate
Sp 124 in Sarezzano chiusa per lavoro sgombero careggiate
Sp 105 Pozzo Groppo verso Biagasco chiusa in fase di riattivazzione
Sp 110 da Dernice verso Vigoponzo chiusa in fase di riattivazione
Sp 110 da Dernice verso San Sebastiano riaperta
Sp 130 a Costa Castellania chiusa
Sp 135 tra Albarasca e Vargo chiusa
Sp 122 dei Campioli in Stazzano chiusa
Sp 119 della Polverola in apertura
Sp 117 a Montemarzino chiusa in fase di riattivazione
Sp 138 a Sorli chiusa in fase di riattivazione
Sp 120 galleria di Garbagna riaperta
Sp 131 di Sarizzola in riapertura
Sp 162 di Monteriototondo chiusa a tratti
Sp 160 di val Lemme chiusa dal Km 30 al Km 32
Sp 160 di val Lemme da Gavi chiusa in riattivazione
Sp 163 della Castagnola verso Fracconalto chiusa in riattivazione
Sp 161 della Crenna chiusa a tratti con difficolta di circolazione
Sp 207 chiusa da dopo Olbicella
Sp 176 Da Gavi a Castelletto d’Orba chiusa a tratti con difficolta di circolazione
Sp 158 della Lomellina difficolta di circolazione
Su tutte le strade stanno lavorando cantonieri provinciali, ditte private, personale dei Comuni e volontariato

Ancora chiusa la tratta ferroviaria Arquata – Alessandria dove è stato istituito un servizio bus navetta sostitutivo.

MARTEDI’ ORE 8,30

Migliora la situazione lungo le strade riaperte nelle notte dalle squadre dei vigili del fuoco e protezione civile. 
Restano ancora chiuse o difficilmente percorribili alcune strade secondarie comunali in Val Borbera e Val Lemme.
In giornata dovrebbe essere ripristinata l’energia elettrica nelle frazioni che ieri sera sono rimaste al buio.

In forte difficoltà la circolazione ferroviaria tra Liguria e Piemonte. Molti treni da Genova verso Torino e Milano sono stati soppressi o viaggiano con ritardi.



ORE 20.30 – La protezione civile provinciale ha emanato un elenco di strade chiuse a causa della caduta di alberi, o con la carreggiata ridotta. Su queste strade è sconsigiato circolare:
– Provinciale 123 della val Borbera tra Dernice e Montebore;
– Provinciale 160 della val Lemme a Voltaggio;
– Provinciale 163 della Castagnola;
– Provinciale 165 per Bosio;
– Provinciale 162 per Monterotondo di Gavi;
– Provinciale 145 per Mongiardino Ligure;
– Provinciale 147 per Carrega Ligure;
– Provinciale 170 tra Bosio e Mornese;
– Molte strade comunali della val Borbera e val Lemme.


PROVINCIA – Il “gelicidio” annunciato ha causato disagi in tutta la provincia, rendendo strade come lastre di vetro e, dopo il gelo, l’emergenza in queste ore sta diventando quella degli alberi che si spezzano a causa del ghiaccio.
Un bilancio davvero disastroso quello di lunedì, a causa del maltempo, che rischia di prolungarsi anche per le prossime ore.
Mentre sembra lentamente rientrare l’emergenza nelle stazioni ferroviarie, dove i treni hanno subito ritardi fino a quattro ore sulle tratte Genova – Torino, Genova – Acqui e Genova – Milano, e lungo le autostrade, nelle valli ci sono ancora frazioni isolate o senza energia elettrica, a causa della caduta di alberi. Sono divese decine le chiamate al centralino dei vigili del fuoco per segnalare alberi pericolanti o caduti.
Sono rimaste chiuse le provinciali 165 Capanne di Marcarolo, 162 di Monterotondo, la 160 della Bocchetta, la comunale Arquata – Pratolungo di Gavi e la Arquata – Sottovalle.
Gli alberi hanno tranciato i fili delle rete elettrica provocando black out in diverse zone: Voltaggio, Borghetto, Arquata, dove ci sono due frazioni al buio, Rigoroso e Vocemola.
Intanto, la Provincia stronca sul nascere le polemiche relative al passaggio del mezzi spargisale: “i mezzi sono regolarmente usciti, da venerdì 8. Il fenomeno che si è verificato lunedì, benchè annunciato, non è prevedibile. O meglio, non è prevedibile dove colpisca” fa presente l’ingegnere Paolo Platania insieme al presidente Gianfranco Baldi. Inoltre, “quando le temperature sono così basse, il sale è inefficace”.
Così è avvenuto sulla tangenziale di Alessandria, rimasta chiusa al traffico per tutta la mattina: “anche in questo caso è stato sparso, ma in coincidenza dei viadotti si creano correnti fredde che lo rendono inefficace”.
Il problema, in aggiunta, è quello della fine delle scorte: “abbiamo usato tutto quello che avevamo. Se non arrivano le scorte ordinate la situazione non può che peggiorare”.

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