Premio Acqui Storia: designati i vincitori
Massimo Fini e Nerio Nesi Testimoni del Tempo. Hubert Heyriès, Roberto Roseano e Andrea Wulf vincitori della 50° edizione del Premio Acqui Storia 2017. A Domenico Fisichella il Premio alla Carriera. La cerimonia di premiazione condotta da Roberto Giacobbo sarà sabato 21 ottobre al Teatro Ariston di Acqui Terme
Massimo Fini e Nerio Nesi Testimoni del Tempo. Hubert Heyriès, Roberto Roseano e Andrea Wulf vincitori della 50° edizione del Premio Acqui Storia 2017. A Domenico Fisichella il Premio alla Carriera. La cerimonia di premiazione condotta da Roberto Giacobbo sarà sabato 21 ottobre al Teatro Ariston di Acqui Terme
La cerimonia di premiazione della 50° edizione del Premio Acqui Storia è in programma sabato 21 ottobre alle 17 al Teatro Ariston di Acqui Terme (piazza Matteotti). Sarà condotta da Roberto Giacobbo, giornalista, docente universitario, conduttore ed autore televisivo di programmi televisivi di successo quale Voyager – Ai confini della conoscenza, e sarà il culmine di un intenso programma di eventi, iniziato nella mattina alle 10.30 al Grand Hotel Terme di Acqui con l’incontro dei vincitori con la stampa, gli studenti ed il pubblico. Nel pomeriggio sul palco del Teatro Ariston, oltre alla presenza dei vincitori delle tre sezioni librarie, le personalità insignite dei premi speciali “Testimone del Tempo”, “La Storia in TV” e il Premio alla Carriera. L’assegnazione del premio Testimone del Tempo 2017, che rappresenta il momento più prestigioso della manifestazione, vedrà calcare il palco del Teatro Ariston due figure di straordinario rilievo nel panorama culturale contemporaneo: il giornalista e scrittore Massimo Fini e l’ex Ministro dei Lavori Pubblici Nerio Nesi. Il Premio speciale “Alla Carriera”, istituito nel 2009 da un’idea di Carlo Sburlati, è stato conferito a Domenico Fisichella, professore all’Università di Firenze, alla Sapienza e alla Luiss di Roma, vicepresidente del Senato e ministro dei Beni Culturali e Ambientali.
“Il Premio Acqui Storia ha per la nostra città un valore inestimabile. È un appuntamento culturale irrinunciabile, atteso ormai ogni anno dal grande pubblico che dimostra costante interesse e curiosità per le produzioni editoriali che di anno in anno ricevono questo alto riconoscimento. In qualità di nuovo sindaco della Città di Acqui Terme è mia ferma intenzione valorizzare questo importante Premio che ha dimostrato ad ogni edizione una costante capacità di rinnovarsi e di proporsi al pubblico con una veste consolidata” ha dichiarato il sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini.
“La 50° edizione del Premio Acqui Storia è un traguardo importantissimo: tanti premi letterari nascono e poi diventano meteore, l’Acqui Storia è andato in crescendo affermandosi come uno dei più importanti d’Europa – ha detto il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Pier Angelo Taverna – Già da anni la Fondazione Cral è lo sponsor principale della manifestazione e lo è convintamente. Anche in questi anni in cui la crisi ha fatto venir meno in tanti casi i contributi alle attività culturali la nostra scelta è stata quella di continuare ad investire su un prodotto di grande qualità, una vera eccellenza del nostro territorio. Quest’anno tra Testimoni del Tempo spicca Nerio Nesi, un grande Italiano che potrà lucidamente testimoniare almeno un sessantennio della vita del nostro Paese, periodo in cui è stato uno deii protagonisti del mondo economico, di quello politico e di quello di governo. Un caro amico che stimo, ammiro ed al quale voglio bene. Una scelta quindi che non solo condivido, ma che mi ha commosso. Per il resto, altissimi livelli in questa edizione che celebra i 50 anni ma non li dimostra. Un ringraziamento all’amico Carlo Sburlati ad alla sua infaticabile collaboratrice Simona Perocco. Al Comune di Acqui ed al Suo Sindaco. Alle giurie ed a tutti coloro che hanno partecipato con le loro opere senza successo e naturalmente le congratulazioni ai vincitori”.
“Quest’anno, con 186 volumi partecipanti, il Premio Acqui Storia ha raggiunto un ottimo successo: la nostra Amministrazione intende promuovere e valorizzare questa importante manifestazione, fiore all’occhiello della Città di Acqui, che ha il grande pregio di favorire la divulgazione e l’approfondimento di temi cruciali e di scottante attualità che interessano la nostra Società” ha rimarcato l’assessore alla Cultura Alessandra Terzolo. Carlo Sburlati, che ha curato il Premio negli ultimi undici anni, portandolo da una media di 25 volumi partecipanti annualmente a circa 200, ha rimarcato l’eccezionale copertura mediatica su quotidiani e televisioni di questa cinquantesima edizione del Premio Acqui Storia, anche per la presenza di opere innovative sulla storiografia italiana ed internazionale e a ulteriore conferma dell’autorevolezza acquisita dal Premio a livello europeo in questi ultimi anni.
Negli ultimi anni hanno calcato il Teatro Ariston di Acqui Terme per ritirare i premi Carlo Verdone, Pupi Avati, Folco Quilici, Enrico Vanzina, Pier Francesco Pingitore e Claudia Cardinale, Stefano Zecchi, Mario Cervi, Giuseppe Vacca, Bruno Vespa, Maurizio Molinari, Vittorio Feltri, Ezio Greggio, Livio Berruti, Marcello Veneziani, Gabriella di Savoia, Uto Ughi, Gianpaolo Pansa, Valerio Massimo Manfredi, Franco Battiato, Massimo Ranieri, Simone Cristicchi, Maurizio Belpietro, Franco Cardini, Mario Orfeo, Paolo Isotta, Pietrangelo Buttafuoco, Dario Ballantini, Gigi Marzullo, Piero Angela, Antonio Patuelli, Giorgio Albertazzi, Italo Cucci, Giuseppe Galasso e tanti altri. Il Premio Acqui Storia nei suoi cinquant’anni di storia ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è sostenuto dai suoi enti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.