Acqui – Genova: al via raccolta firme contro la chiusura della linea
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
5 Settembre 2017
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Acqui – Genova: al via raccolta firme contro la chiusura della linea

E' il primo provvedimento concreto uscito dall'incontro pubblico organizzato dal Comitato alla Loggia. "L'estate prossima - spiega il presidente Fabio Ottonello - lo stop di quattro settimane". Allo studio anche un ricorso

E' il primo provvedimento concreto uscito dall'incontro pubblico organizzato dal Comitato alla Loggia. "L'estate prossima - spiega il presidente Fabio Ottonello - lo stop di quattro settimane". Allo studio anche un ricorso

OVADA – E’ di fatto di ieri mattina il ritorno alla normalità sull’Acqui – Genova. I treni hanno ricominciato a circolare dopo le cinque settimane di stop imposte da Trenitalia. Ma ieri sera, nell’incontro pubblico convocato dal Comitato Trasporti Valli Orba e Stura alla Loggia di San Sebastiano, è partita la raccolta firme contro il provvedimento in vista dell’estate 2018. “Ci è stato ribadito – ha spiegato il presidente dell’associazione, Fabio Ottonello – che l’anno prossimo ci saranno quattro settimane di stop. E’ un’ipotesi che dobbiamo cercare di scongiurare. Sono troppi i disagi cui i viaggiatori vanno incontro determinati dal fatto che l’offerta non è mai pari alle 13 coppie di treni dei giorni feriali”. Nelle parole degli utenti gli strascichi delle ultime settimane: le corse affannose a Principe per chi gravita nella zona di Brignole, le difficoltà del sabato per chi lavori in negozi e ospedali e non ha di fatto a disposizione un collegamento utile per i suoi orari, la forte polemica sul passaggio dei merci. “Anche quattro all’ora per un certo periodo – ha ribadito Ottonello – Se non altro abbiamo verificato le potenzialità della nostra linea. I tempi di percorrenza possono essere migliorati: anche quattro, cinque minuti a corsa sarebbero significativi per la qualità della vita di chi viaggia”. 
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