Treni: “Nessuna competenza della Regione Liguria per i merci”

POLITICA – Il passaggio dei treni merci sulla linea ferroviaria Acqui-Genova ( fino al bivio per Alessandria) ha scatenato numerose polemiche tra i pendolari, frequentatori abituali della tratta. L’interruzione della circolazione dei convogli riservati ai passeggeri nel periodo compreso tra il 29 luglio e il 3 settembre, assommata al transito frequente di motrici e vagoni che trasportano container – attraversando anche il passaggio a livello di corso Saracco e di altre vie centrali – ha provocato numerose critiche, rilanciate anche sui social network. La Regione Liguria ha voluto puntualizzare la totale estraneità su questo fronte rispondedo – per bocca dell’assessore Berrino – al Comitato dei Pendolari e ai Comuni interessati dalle linee ferroviarie del Basso Piemonte. “Per quanto riguarda i treni merci, si comunica che la Regione Liguria non ha alcuna competenza né sulla programmazione né sull’instradamento”.

Si tratta di una risposta al lungo decalogo inviato dal Comitato all’ente ligure, per sottolineare quotidianamente i numerosi disservizi che imperversano sulla tratta. “L

a programmazione del servizio – prosegue l’assessore Berrino – nel mese di agosto è consolidata dal 2011 e che per richiesta di RFI quest’anno, in via eccezionale, tale modalità è stata anticipata e allungata di una settimana. Tale provvedimento è stato assunto anche per la linea Genova – Busalla e per i servizi Voltri Nervi, che, analogamente ai servizi sulla linea per Acqui Terme, sono sospesi per 5 settimane”.