Primo lunedì coi bus sostitutivi: “Una giornata infernale”

OVADA – Autobus in numero non adeguato. Una giornata che molti utenti hanno definito infernale, anche per il grande caldo. E’ il contenuto della lettera inviata ieri via mail ai responsabili regionali di Trenitalia e dall’assessore Giovanni Berrino dal Comitato Trasporti Valli Orba e Stura per fare un bilancio del primo battesimo del fuoco, è il caso di dirlo, con il trasporto sostitutivo via bus sull’Acqui – Genova. “Il bus previsto presso Campo Ligure alle ore 07,39 in direzione Genova – si legge  – è arrivato con soli quattro posti liberi a sedere. Dopo circa mezz’ora di attesa gli utenti sono stati recuperati e portati a fine corsa con ulteriore ritardo. Sempre in mattinata odierna (ieri ndr) che anche i bus sostitutivi del treno precedente (in partenza da Acqui ore 6.10) non erano in numero adeguato a garantire il trasporto diretto di tutti gli utenti(una trentina di questi sono stati fatti salire su bus tipo “S” ed arrivati a fine corsa con circa un quarto d’ora di ritardo). Lo stesso servizio CRM previa telefonata ha ammesso che non era prevista una così alta affluenza di persone in viaggio in quanto aveva come termine di paragone l’esperienza dello scorso anno”. Il malcontento degli utenti è accresciuto dal fatto che, col servizio passeggeri rivoluzionato, nulla è cambiato per il passaggio dei merci. “Vorremmo inoltre – conclude l’associazione – se ancora ce ne fosse bisogno, segnalare il verificarsi di situazioni incresciose e destinate ad essere potenzialmente pericolose nel momento in cui ai passeggeri in attesa vengono offerti mezzi in numero insufficiente ad ospitarli tutti: fino ad ora soltanto la compostezza e l’educazione dei passeggeri loro malgrado rimasti a piedi hanno impedito il verificarsi di risse e litigi”.